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Economia

Cavaliere del lavoro, Pedranzini premiato da Mattarella

Al Quirinale la cerimonia ufficiale con la consegna della prestigiosa onorificenza al consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Sondrio

Nella mattinata di mercoledì 18 ottobre 2023, presso il palazzo del Quirinale, è andata in scena la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Capo dello Stato Sergio Mattarella il 2 giugno 2022. Tra questi vi era anche Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Sondrio. Dopo l'annuncio ufficiale del giungo scorso, con la consegna di un attestato da parte del prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, la cerimonia ufficiale a Roma.

"A delineare il modello sociale, e la concreta qualità del vivere – ha messo in evidenza il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – sono prima di tutto le soggettività e le forze che compongono la società, che animano la sua economia, che interpretano ed elaborano la sua cultura, la sua etica civile. Insomma – riprendo un tema ricordato dal Presidente Maurizio Sella – è il capitale sociale di un Paese la prima fonte di energia. E le imprese – con il lavoro, le competenze, le tecnologie che valorizzano – ne sono parte rilevante, partecipano a pieno titolo alla dirigenza di un Paese. Concorrono a indicare il senso di marcia. Muovono interessi e ne creano di nuovi. Aprono frontiere, mettono in movimento persone, incidono su luoghi e territori".

"Noi Cavalieri del Lavoro – ha detto Maurizio Sella, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro – agiamo per contribuire ad accrescere il capitale sociale del nostro Paese perseguendo, innanzitutto, un buon lavoro. Buon lavoro significa valorizzare il merito attraverso prospettive di crescita professionale, offerte retributive adeguate, coinvolgimento attivo nella vita aziendale, sicurezza delle condizioni dei lavoratori. La ricchezza più grande di ogni impresa sono le persone, donne e uomini, senza le quali nessuna delle nostre imprese avrebbe mai potuto raggiungere i risultati che ha raggiunto".

Tutti i nuovi Cavalieri

I 25 Cavalieri del Lavoro nominati nel 2023 sono: Mariella Amoretti (Parma), Mario Biasutti(Udine), Rosa Maria Luisa Cassata (Milano), Maria Grazia Cassetti (Firenze), Gregorio Chiorino(Biella), Giovanni Clementoni (Ancona), Cristina Crotti (Cremona), Roberto Danesi (Roma), Armando De Nigris (Napoli), Stefano Domenicali (Regno Unito), Marco Galliani (Bologna), Enrico Grassi (Reggio Emilia), Pierluca Impronta (Roma), Giovanni Laviosa (Livorno), Piernicola Leone De Castris (Lecce), Arnaldo Manini (Perugia), Averardo Orta (Bologna), Fabrizio Parodi (Genova), Mario Alberto Pedranzini (Sondrio), Carlo Pesenti (Bergamo), Massimo Renda (Napoli), Iolanda Riolo (Palermo), Stefania Triva (Brescia), Francesco Paolo Valentini (Pescara), Bruno Vianello (Treviso). Insieme ai neo Cavalieri del Lavoro premiati anche gli “Alfieri del Lavoro”, 25 tra i più bravi studenti d’Italia.

Cavalieri del Lavoro, Pedranzini a Roma premiato da Mattarella - 2

Chi è Mario Alberto Pedranzini

Lunga e importante la carriera di Pedranzini. Entrato a far parte del personale della Banca Popolare di Sondrio nel gennaio 1977, nell’aprile del 1997 ne diviene direttore generale e nel dicembre 2012 consigliere delegato. Negli oltre 45 anni di carriera, tutta interna alla Popolare di Sondrio, ha ricoperto, per periodi più o meno lunghi, anche il ruolo di consigliere d’amministrazione in diverse società e gruppi legati alla Bps e al mondo del credito popolare e ha dato il suo contributo nelle organizzazioni nazionali e internazionali della categoria delle Popolari e del sistema bancario nel suo complesso.

Durante l’ultra venticinquennale guida di Pedranzini la Banca Popolare di Sondrio è cresciuta e ha potuto sostenere ancor più efficacemente il territorio, superando brillantemente la grave crisi finanziaria mondiale del 2011, quella pandemica e ora quella conseguente al conflitto russo-ucraino. Sotto la sua direzione, nel 2014 la “Sondrio”, mantenendo intatto lo spirito di banca popolare, è divenuta realtà bancaria di primo piano, inserita dalla Banca Centrale Europea nel novero delle banche più significative a livello europeo.

Tanti i ruoli ricoperti dal neo cavaliere del lavoro: presidente della Banca Popolare di Sondrio (Suisse) di Lugano e Vice Presidente di Factorit, azienda che fa parte del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio; Consigliere e vicepresidente dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e membro del Comitato di presidenza e del Comitato esecutivo; Consigliere e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari; componente del Consiglio Direttivo della FeBAF, Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza; Consigliere e Vicepresidente FEduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. 

"Un riconoscimento meritato e che si collega alla grande crescita in termini di espansione, solidità e redditività che la banca ha avuto sotto la guida del dottor Pedranzini, il quale ha sempre operato facendo propri i principi di laboriosità, dedizione e attaccamento aziendale, animato dallo spirito di servizio di chi ha fortemente voluto mettere a disposizione le proprie energie nell’ampio interesse della Comunità di cui la banca è elemento di riferimento", hanno commentato da BPS.

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