rotate-mobile
Attualità

Sondrio, il tappeto sintetico di piazza Garibaldi approda in Consiglio comunale: «Rispettate le norme covid?»

Il gruppo consiliare Sondrio Democratica presenterà un'interrogazione nella prossima assemblea cittadina

Continua a far discutere l'installazione, per il secondo anno consecutivo, di un tappeto verde sintetico al centro di piazza Garibaldi a Sondrio. Un dibattito acceso, soprattutto via social, che ha diviso la popolazione tra favorevoli e contrari alla posa del manto per la stagione estiva, alla luce, inoltre, delle misure messe in atto per contrastare il proliferare del covid-19.

È con un'interrogazione, posta dal gruppo di minoranza Sondrio Democratica, che la discussione approderà in Consiglio comunale il prossimo 26 giugno. Facendo riferimento a tutte le disposizioni governative, regionali e comunali che negli ultimi mesi hanno limitato la vita sociale e comunitaria durante l'emergenza coronavirus, Sondrio Democratica chiederà spiegazioni sulla scelta direttamene all'Amministrazione comunale.

Le perplessità di una mamma di Sondrio sul tappeto verde

«In particolari momenti della giornata l’area è molto frequentata da famiglie e bambini che si ritrovano a giocare sul prato sintetico in totale libertà ma nei pressi dell’area non sono presenti cartelli con disposizioni che invitino al mantenimento delle distanze o al rispetto di altre norme di comportamento» si legge nell'interrogazione firmata da Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno.

L'area verde, composta da un tappeto di erba sintetica di circa 630 metri quadrati con isole fiorite, due alberi d’alto fusto e panchine in legno, è stata allocata «con evidenti finalità ludiche e di socializzazione». Un scelta non in linea con le disposizioni vigenti «alla luce del fatto che altre vere aree verdi cittadine sono soggette a un’ordinanza sindacale che per ragioni di rischio sanitario ne vieta il medesimo utilizzo e che, a pochi metri di distanza, esercenti e commercianti devono sottostare a rigide regole di prevenzione, igiene e distanziamento sociale per poter lavorare».

Sondrio Democratica vuole capire il perchè della scelta del Comune oltre che conoscere «se è garantita una regolare ed approfondita pulizia e sanificazione dell’area e delle attrezzature, perché non sono stati apposti cartelli con disposizioni che invitino al mantenimento delle distanze e al divieto di assembramento e perché le sedute non sono state collocate in maniera tale da mantenere una adeguata distanza le une dalle altre».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sondrio, il tappeto sintetico di piazza Garibaldi approda in Consiglio comunale: «Rispettate le norme covid?»

SondrioToday è in caricamento