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Appello urgente / Sondalo

Sanità, i sindaci scrivono a Regione Lombardia: "Subito il presidio autonomo di Sondalo"

La sua costituzione sarebbe propedeutica alla costituzione di una Fondazione pubblico-privata ente del terzo settore e di un'Asst dell'Alta Valle che richiedono, invece, tempi più lunghi

Il movimento popolare "Rinascita Morelli autonomo" invoca un incontro con i sindaci dell'Alta Valle; i primi cittadini, dal canto loro, scrivono a Regione Lombardia affinché ci sia finalmente un riscontro concreto dalle proposte avanzate dal territorio per il futuro dell'ospedale sondalino che desta sempre maggiori preoccupazioni.

La nota

I sindaci, nella loro nota inviata al Pirellone, ribadiscono la necessità dell'autonomia per l'ospedale Morelli, in qualsiasi forma giuridica essa si possa realizzare e spingono per la costituzione di un'Asst dell'Alta Valle; processi che richiedono, comunque, un pò di tempo e quindi, intanto, come sarebbe consentito dalle norme, la proposta è quella di dare comunque vita a un presidio autonomo di Sondalo.

Ecco, comunque, il testo completo della nota:

"I sottoscritti Sindaci dell’Alta Valle, sempre più preoccupati della situazione in cui versa l’Ospedale Morelli e facendosi carico del malcontento espresso dalla propria gente, già testimoniato dalle oltre 21.000 firme raccolte dal Movimento “Rinascita Morelli Autonomo” al fine di garantire un futuro al presidio ospedaliero di Sondalo, sono con la presente a chiedere un cortese ma celere riscontro in merito alle proposte di autonomia già trasmesseVi che qui si richiamano per completezza:

- Costituzione di una Fondazione Pubblico-Privata - Ente del Terzo Settore;

- ASST dell’Alta Valle.

Fermo restando che l’interesse dei Sindaci è che vengano garantiti sul territorio i servizi sanitari che i cittadini meritano, ribadiamo che qualsiasi forma giuridica di autonomia che si possa realizzare nel perseguimento di tale obiettivo debba essere presa in considerazione e analizzata a fondo. In particolare, vista la situazione drammatica che i nostri cittadini stanno vivendo (ogni giorno raccogliamo segnalazioni relative a risposte sanitarie del tutto inadeguate), e rilevato che le proposte di cui sopra necessiterebbero di tempi di approfondimento e attuazione non brevissimi, riteniamo sin da subito, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale (art.9, comma 9, del D.lgs. n.502/1992; Decreto Ministero della Salute 24/05/2019) e regionale (L.R. n. 22 del 2021) che possa essere istituito un “Presidio autonomo di Sondalo” sia per la parte sanitaria che socio-sanitaria, dotato di autonomia funzionale, finanziaria, con risorse specificatamente assegnate, e con capacità programmatoria per quanto riguarda i servizi, le dotazioni organiche ivi compresa l’edilizia sanitaria, che avvenga mediante il coinvolgimento dei Sindaci del territorio interessato. Restiamo in attesa di un vostro cortese riscontro e siamo sin d’ora disponibili a un incontro per affrontare questi temi". 

Il commento

“Facciamo appello al presidente Fontana e agli assessori Moratti e Sertori per trovare quanto prima una soluzione. Non c'è più tempo da perdere, la Regione valuti urgentemente le nostre proposte. - questo il commento dei sindaci dell'Alta Valle alla loro nota - C’è molta preoccupazione tra la gente, e non si può perdere nemmeno un giorno. A normativa vigente chiediamo che si valutino sin da subito le varie proposte in campo. Considerati i tempi di attuazione delle proposte già trasmesse a Regione, riteniamo che sin da subito si possa istituire un “presidio autonomo”, dotato di autonomia sia in termini strategici, finanziari che operativi. Solo con un ospedale forte a Sondalo, possiamo difendere tutta la sanità di montagna valtellinese. I cittadini della Valtellina devono godere delle stesse risposte sanitarie di chi vive in città”

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