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Vaccino covid ai cinquantenni, in Lombardia è quasi tutto pronto: si aspettano dosi

Presto si potrebbero aprire le prenotazioni per i nati fino al 1971. Intanto il 31% dei valtellinesi ha ricevuto la prima somministrazione

Manca poco, pochissimo, per i 50-59enni lombardi che intendono vacccinarsi contro il covid. La Regione Lombardia tace, non fa pronostici, non promette date. Ma i tempi sono pressoché arrivati. Dipende tutto dalle scorte di vaccini in arrivo. E siccome entro il 19 maggio dovrebbero arrivare due milioni di dosi, qualcuno è ottimista su un'apertura assai prossima delle prenotazioni per questa fascia d'età.

Ma le dosi in arrivo assolutamente certe sono per ora di meno. E servono soprattutto per le altre categorie per le quali è stata aperta la prenotazione: i sessantenni e i cronici con una esenzione. Già arrivate in particolare circa 315 mila dosi di Astrazeneca, si attendono in due tranches (entro il 12 maggio) oltre 700 mila dosi di Pfizer e 120 mila di Moderna. Se non arrivano davvero anche le altre previste dal piano, inutile aprire le prenotazioni ai cinquantenni.

La spiegazione di come prenotare il vaccino in Lombardia

Intanto, in Lombardia ci sono già 23 mila persone vaccinate con Janssen (Johnson & Johnson), su un totale di 57 mila dosi arrivate nella nostra regione. Si tratta del vaccino monodose. E in provincia di Sondrio quasi il 31% della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino.

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