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Open day all'Istituto Tecnico Agrario di Sondrio: "una scommessa per il territorio”

Un vero e proprio salone dell’orientamento quello che è andato in scena nella palestra dell’Istituto diretto dal Rettore-Dirigente scolastico Gianluca Rapisarda

Si è svolto nel pomeriggio di sabato 25 novembre il primo degli open day dell’Istituto Tecnico Agrario di Sondrio, rivolto agli alunni delle classi terze degli Istituti secondari di primo grado che si accingono alla scelta della scuola superiore. Un vero e proprio salone dell’orientamento quello che è andato in scena nella palestra dell’Istituto diretto dal Rettore-Dirigente scolastico Gianluca Rapisarda.

Sono stati allestiti tre stand, uno per ciascuna articolazione che caratterizza l’indirizzo:  agraria, agroalimentare e agroindustria. Nell’Istituto Agrario di Sondrio, infatti, sono presenti tutte e tre le articolazioni ovvero specializzazioni che possono essere scelte al termine del biennio, si va da “viticoltura ed enologia” per gli alunni che si vogliono specializzare nel mondo della vinificazione, passando poi a “produzioni e trasformazioni” per quelli interessati alle trasformazioni agroalimentari e infine “gestione dell’ambiente e del territorio” per i discenti che vogliono approfondire proprio le tematiche relative alla gestione del territorio.

“Abbiamo deciso ormai da alcuni anni di fare gestire l’intero open day agli studenti - spiega il professor Matteo Travaini funzione strumentale per l’Orientamento dell’Istituto - Abbiamo compreso che per un ragazzino di terza media è molto più semplice poter intuire i diversi elementi che caratterizzano l’Istituto potendo interagire con un pari. Colgo l’occasione per ringraziare i ragazzi, circa una quarantina, che hanno aiutato ad allestire gli spazi e nonostante il sabato sia giorno libero, hanno deciso di dedicare il loro tempo per presentare la nostra scuola”.

Oltre agli stand in palestra, dove è stata allestita una mostra pomologica con oltre 100 varietà di mele gentilmente concesse dalla Fondazione Fojanini di Sudi Superiori di Sondrio, che ringraziamo, nei laboratori dell’istituto si sono svolti molti esperimenti. Nel laboratorio di chimica titolazioni e saggi alla fiamma, in quello di microbiologia osservazione di diversi vetrini al microscopio, in quello di trasformazione dei prodotti preparazione di unguenti a scopo didattico e in quello 4.0 spiegazione di tutte le strumentazioni 4.0 innovative presenti: dal mini vinificatore, al mini frantoio, sino al mini caseificio in attività dimostrativa durante la produzione didattica di yogurt. Successivamente i gruppi di genitori e ragazzi hanno potuto visionare gli spazi esterni della scuola: serre aeroponica, tunnel per la coltivazione di fiori, uliveto, vigneto, meleto e coltivazione di piccoli frutti. In questi campetti sono stati inoltre dislocati diversi sensori per l’analisi di dati relativi al clima e alle condizioni del terreno. Ciliegina sulla torta è stato il primo approccio verso l’utilizzo di droni grazie alla professionalità del prof. Angelo Rossi che ha spiegato ai presenti le opportunità di utilizzo dei droni in agricoltura.

Completano la dotazione laboratoriale anche una stazione totale topografica di nuova generazione e due serre aeroponiche da interno. A breve l’istituto, di Salita Schenardi, grazie a fondi PNRR e finanziamenti di Regione Lombardia, potrà dotarsi di cinque postazioni per l’analisi sensoriale dei prodotti, un nuovo laboratorio di microbiologia, attrezzature per la coltivazione dei campetti sperimentali e un microbirrificio a utilizzo didattico.

“Credo che il nostro istituto possa far crescere il comparto agroalimentare della provincia - dichiara il Dirigente Rapisarda - i nostri alunni presenti, e speriamo molti futuri che sceglieranno l’ITAS, avranno a disposizione laboratori all’avanguardia per un’offerta formativa a 360° sia dal punto di vista teorico che pratico”.

L’istituto, sebbene la normativa nazionale imponga soltanto 150 ore di PCTO nel triennio per gli indirizzi Tecnologici, ha deciso di mantenere due esperienze di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) di 120 ore ciascuna in azienda per poter avvicinare i ragazzi a quello che sarà il loro mondo lavorativo.

“Ringrazio tutti i docenti e studenti che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e a chi, - prosegue il Dirigente - vista la ricorrenza del 25 novembre contro la violenza sulle donne, ha realizzato all’ingresso del Convitto una panchina con diversi messaggi contro qualsiasi forma di violenza”.

Per chi si fosse perso la giornata, sarà possibile partecipare al prossimo open day il 16 dicembre 2023 (ingresso libero) e ai LABITAS il 12 e 14 dicembre, dove i futuri periti agrari si potranno cimentare nelle attività di caseificazione, travaso e impianto di fiori ed esperimenti chimici (per prenotazione e altre iniziative di orientamento consultare il sito web: www.cnpiazzisondrio.edu.it).

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