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Sondrio, alla scuola "Paini" i laboratori che fanno Comunità

Grande successo per "Creiamo" il progetto di equità, sostenibilità e inclusione ideato insieme all'università di Padova che coinvolge bambini, famiglie, insegnanti, professionisti ed altre scuole

Creare per conoscersi. È con questo intento che, in un clima di festa, la scuola primaria "Enrico Paini" di Sondrio ha riproposto anche quest'anno il percorso denominato "Creiamo". Quattro giorni di laboratori "fondati sui principi di equità, di sostenibilità e d'inclusione", con lo scopo di fare comunità, complice anche la sospensione delle lezioni. "Creiamo" nasce nel 2015 in seno al progetto PIPPI (Programma di Interventi per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione) dell'Università di Padova, ideato e studiato per "creare" occasioni d'incontro tra e per le famiglie.

"La Scuola Primaria da sempre è considerata, a livello educativo, la comunità più vicina alla famiglia. Sarà per l'età degli alunni, o per la tradizione pedagogica, ma è questa la tappa scolastica dove docenti e genitori possono avere maggiori occasioni di incontri e collaborare per interventi a favore del bambino. In un momento storico di importante confusione e grave disorientamento sociale, la Scuola è combattuta tra il divenire 'azienda' a tutti gli effetti o mantenere ben saldo il proprio fine pedagogico sostenendo quei professionisti capaci di volgere  lo sguardo verso i bambini. Questo può fare la differenza, può riportare in vita i valori ispiratori per la sopravvivenza della società democratica. I genitori, attingendo alle ferie, regalano ai bambini il tempo dei laboratori, i docenti abbandonano l'orario di servizio e si mettono a disposizione oltre il tempo di lavoro. 'Donare' tempo ai propri figli...'donare' tempo ai propri alunni..." racconta a SondrioToday la maestra Annarita Fumarola.

Sondrio, alla scuola "Paini" i laboratori che fanno Comunità

"Ogni bambino ha la possibilità di 'scoprirsi' bravo, l'equità di opportunità, perché si può, pur non eccellendo in matematica, essere abili pittori. Si può faticare con la correttezza ortografica ma essere ugualmente ammirati dai compagni e dagli insegnanti per aver realizzato la Lanterna di Natale più luccicante che ci sia! Essere in tanti in uno spazio piccolo, ma non sentirsi stretti. Essere in tanti intorno ad un tavolo e impegnarsi divertendosi, perché nel martellare i chiodi si può scoprire un ritmo speciale!", conclude l'insegnante.

Mamme e papà sorridenti aiutano i piccoli artigiani a credere in se stessi e per qualche giorno i maestri si lasciano condurre. La Scuola, luogo di incontro privilegiato, aiuta la Persona a crescere nella e per la comunità.  È proprio nella ricerca continua di momenti di crescita che i ragazzi del Liceo Sportivo e le ragazze del APF Valtellina hanno reso speciali le giornate di "Creiamo 2023". Grazie alla disponibilità delle dirigenti scolastiche Mariarita Carmenini e Giovanna Bruno, insieme al direttore dell'APF Valtellina Evaristo Pini, è stato possibile avviare una collaborazione tra scuole di grado differente, realizzando un vero e proprio tutoraggio tra studenti e alunni. 

Coordinati dai professori Paolo Gusmeroli e Cristian Franchetti, i ragazzi del Liceo sportivo hanno organizzato giochi in palestra ed aiutato i più piccini nei laboratori. Le ragazze del APF Valtellina, con la professoressa Loredana Pasini, hanno guidato i bambini nella realizzazione delle vetrate natalizie. I bambini hanno trovato negli studenti dei modelli di riferimento e qualcuno, proiettandosi nel futuro, ha già chiesto loro se fossero disposti a tornare al prossimo "Creiamo".

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