Assegnati a quattro neolaureati i premi Credito Valtellinese Arturo Schena
L'iniziativa ricorda il presidente che guidò l'istituto bancario tra 1969 e 1989
Si è tenuta nella Sala dei Balli di Palazzo Sertoli la cerimonia di consegna del Premio Credito Valtellinese Arturo Schena, istituito a ricordo del Presidente che guidò la banca dal 1969 al 1989.
Il bando dell’edizione 2021 prevedeva un premio di 5.000 euro alla tesi di laurea magistrale caratterizzata da contenuti di pregio e originali - in caso di ex aequo premi da 3.000 euro a ciascun vincitore -, oltre a una possibile assegnazione, per un massimo di due riconoscimenti da 2.000 euro ciascuno, a dissertazioni di laurea che favoriscono la valorizzazione di Valtellina e Valchiavenna.
I premiati
La giuria, dopo approfondito esame delle 18 tesi presentate, ha assegnato 3 premi ex aequo per contenuti di pregio e originalità ai seguenti candidati:
- dottor Edoardo Coiatelli – tesi “Fair value accounting nel bilancio degli istituti di credito: attività finanziarie e non performing loans” in giurisprudenza;
- dottoressa Claudia De Bernardi - tesi “Io, Desideria e l’avvenire simbolico. Per un’interpretazione de La vita interiore di Alberto Moravia” in lettere moderne;
- dottor Daniele Moncecchi - tesi “Exploiting valley extraction algorithms for improving power transmission line routing” in ingegneria per l'ambiente e il territorio.
Il premio per valorizzazione di Valtellina e Valchiavenna è stato, invece, assegnato a:
- dottoressa Martina Angela Porro - tesi “Abitare il paesaggio. Luoghi di vita ed orizzonti di senso in una valle alpina” in scienze filosofiche
Le sintesi
I vincitori, premiati dal presidente della Fondazione Credito Valtellinese-Gruppo Crédit Agricole Italia Filippo Zabban, hanno esposto una sintesi dei contenuti degli elaborati offrendo spunti di riflessione e considerazioni di attualità relativi ai loro lavori.
Il testimonial valtellinese di questa edizione, Riccardo Moschetti ricercatore presso il Dipartimento di matematica dell’Università di Torino, ha effettuato un intervento dal titolo “Racconti che contano” ripercorrendo le tappe della brillante carriera professionale.
