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Venerdì, 26 Aprile 2024
Forte legame

Dopo due anni torna la festa del gemellaggio Sondrio-São Mateus

L'associazione A dança da Vida ha messo a punto una serie di iniziative che si articoleranno tra la serata odierna e il weekend

L’Associazione Sondrio- São Mateus: A dança da Vida ODV dopo due lunghi anni di interruzione dovuta alla pandemia, ripropone la tradizionale Festa del Gemellaggio tra Sondrio e São Mateus, segno di speranza e fiducia in un futuro basato sulla amicizia e la solidarietà tra i popoli e le culture. Quest’anno si avrà una differente articolazione, distribuita su tre giornate, grazie alla preziosa occasione offerta dalla presenza, particolarmente gradita, di due illustri amici dell'associazione stessa: monsignor Ailton Menegussi vescovo di Crateús e monsignor Edivater Andrade vescovo di Floriano; quest’ultimo già ben conosciuto perché alla sua terza visita a Sondrio.

Entrambi originari di São Mateus dove hanno ricoperto importanti incarichi, fin dall’inizio hanno seguito le iniziative, gli interventi e i reciproci scambi di persone ed esperienze che hanno sostanziato il nostro rapporto di gemellaggio. Ora svolgono la loro funzione in due aree del Nordest, entrambe rappresentative della assai articolata e fortemente problematica  realtà brasiliana. La diocesi di Floriano, con un’estensione di 48.559 km2 (più di Lombardia ed Emilia-Romagna messe insieme), può contare in tutto su 26 sacerdoti, ma dispone di una rete di comunità urbane e rurali di grande vivacità, rette dall’impegno quotidiano di laici fortemente coinvolti sia nelle iniziative di solidarietà inclusione e formazione, sia nella vita propriamente religiosa e liturgica. La diocesi di Crateús include, invece, una vasta porzione del semiarido tipico del Nordest. Qui è nata e si è sviluppata nelle decadi ’60 e ’70 in pieno periodo della dittatura, per iniziativa dello storico vescovo dom Antônio Fragoso, l’originale e assai feconda pratica dell’educazione contestualizzata volta alla formazione dei contadini poveri del sertão al fine di metterli in condizione di valorizzare appieno le risorse, spesso nascoste, del loro territorio, promovendo insieme una forte dimensione comunitaria e l’affermazione dei propri diritti e della propria dignità di cittadini. Questa eredità è tutt’ora ben presente ed ha dato vita ad una fitta rete di istituzioni, associazioni e progetti che vengono studiati in tutto il Brasile ed all’estero.

Negli anni scorsi i componenti dell'associazione hanno visitato i due vescovi e hanno avuto modo di effettuare incontri che li hanno profondamente emozionati: con le comunità tradizionali dei raccoglitori del cocco babaçú, coi nativi Potiguara forzatamente inurbati e in lotta per l’affermazione della loro cultura e la riconquista della propria terra, con i gruppi di donne che, alla periferia di Floriano, danno vita alla bellissima ed assai significativa esperienza degli orti comunitari, fonte di reddito per molte famiglie poverissime ma anche e loro dicono soprattutto occasione di incontro e condivisione di un progetto comune.

Il programma

Su queste basi, stasera, è stato organizzato un momento di dialogo proprio con i due religiosi alla sala Besta della Banca Popolare di Sondrio, durante il quale sarà possibile ascoltare le loro testimonianze e disegnare insieme i prossimi passi dell'amicizia tra le due realtà. Chi lo vorrà avrà poi modo di reincontrarli in occasione delle celebrazioni eucaristiche che presiederanno domani (sabato 21) alle 18 e domenica (22 maggio) alle 10.30, in Collegiata.

Domani mattina, nel prato adiacente alla Scuola Torelli (via Don Lucchinetti) protagonisti saranno, come nelle precedenti edizioni, gli alunni delle scuole che presenteranno agli ospiti, alle autorità e a tutti i cittadini loro produzioni grafiche e musicali dal forte valore simbolico legate al tema del gemellaggio e dell’amicizia tra i popoli.

Intenso è stato infatti, in questi due anni, il rapporto con i ragazzi e le ragazze dell’intera provincia ed anche oltre, che hanno sempre manifestato un forte interesse ed espresso una propria diretta ed attiva partecipazione allo scambio con i loro coetanei di São Mateus, realizzando una vera e propria “adozione” del Centro Ricostruire la Vita: il Gemellaggio istituzionale ne ha generato un altro, molto sentito e spontaneo, che coinvolge in prima persona i giovani. Nell’occasione verrà anche presentata una primizia: i musicisti e compositori Leonardo Bongiascia e Federico Tudori eseguiranno con la cantante Debora Giumelli la canzone appositamente composta dal titolo “Dança da Vida”, che diverrà l’inno ufficiale del Gemellaggio.

La giornata proseguirà nel pomeriggio dalle ore 17, in Piazza Campello dove i volontari dell’associazione offriranno un aperitivo brasiliano allietato dalla musica della “Compagnia Solidale” e illustreranno i loro interventi a São Mateus.

Locandina Festa del Gemellaggio 2022-2

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