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Economia

Bps cede 173 milioni di euro di crediti deteriorati

Banca Popolare di Sondrio ha concluso insieme ad altri 12 Istituti l’operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze denominata “LUZZATTI POP NPLS 2023”

Nell’ambito di un più ampio programma di interventi sui crediti deteriorati e in linea con la strategia di derisking e di miglioramento della qualità degli attivi Banca Popolare di Sondrio S.p.A. ha concluso - insieme ad altri 11 Istituti partecipanti - l’operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze denominata “LUZZATTI POP NPLS 2023”, per un valore lordo contabile complessivo di 313 milioni di euro.

In particolare, l’istituto bancario sondriese ha ceduto, con effetto economico dal 1° gennaio 2023, un portafoglio di sofferenze del valore lordo pari a 173,7 milioni di euro al veicolo di cartolarizzazione denominato “Luzzatti POP NPLS 2023 S.r.l” che, a sua volta, ha emesso, relativamente a Banca Popolare di Sondrio, tre tranches di notes ABS per complessivi 57,13 milioni di euro (32,88% del valore lordo dei crediti ceduti), di cui:

  • una tranche senior pari a 48 milioni di euro, corrispondente al 27,85% del valore lordo dei crediti ceduti, cui è stato assegnato rating pari a BBB+ e BBB (high) da parte rispettivamente delle agenzie ARC Ratings e Morningstar DBRS;

  • una tranche mezzanine pari a 6,86 milioni di euro, corrispondente al 3,95% del valore lordo dei crediti ceduti;

  • una tranche junior pari a 1,87 milioni di euro, corrispondente a 1,08% del valore lordo dei crediti ceduti.

Al fine di ottenere il deconsolidamento dei crediti ceduti, secondo quanto previsto dalla normativa di settore applicabile, il 95%, rispettivamente, delle tranche mezzanine e junior, è stato collocato con successo presso investitori istituzionali. La Banca potrà, quindi, conseguire la derecognition del portafoglio delle sofferenze cedute.

A seguito del deconsolidamento contabile del portafoglio, l’NPE ratio lordo del Gruppo, al 30 settembre 2023 pari al 4,3%, è stimato attestarsi al di sotto del 4%. L’operazione è stata coordinata da Luzzatti S.c.p.a; Intesa Sanpaolo S.p.A. - Divisione IMI Corporate & Investment Banking ha agito in qualità di arranger e placement agent; doNext S.p.a. e doValue S.p.A. sono state nominate rispettivamente master e special servicer del portafoglio ceduto; all’operazione hanno partecipato in qualità di consulenti legali Orrick Herrington & Sutcliffe LLP per le Banche partecipanti e Chiomenti Studio Legale per gli Arranger; ha partecipano infine all’operazione BNP Paribas in qualità di account bank, agent bank, cash manager e paying agent.

"Con il perfezionamento di questa operazione la Banca conferma la propria costante capacità di confrontarsi con il mercato, salvaguardando sempre gli interessi di tutti gli stakeholders. Forte degli ampi margini di capitale di cui dispone, e della propria efficienza operativa, assicura efficacia nell’azione, a favore dello sviluppo economico delle aree presidiate", si legge in una nota Bps.

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