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Più verde e meno costruzioni, nuovo Piano di Governo del Territorio a Sondrio

Il Consiglio comunale ha approvato la variante per adattare il documento alle nuove linee di sviluppo nove anni dopo le ultime modifiche

Il rispetto della normativa in materia e, soprattutto, l'esigenza sentita dall'Amministrazione comunale di adeguare il Piano di governo del territorio alle proprie linee di sviluppo, presenti e future, per dare attuazione ai progetti già finanziati. Dopo il passaggio in commissione, è stato il Consiglio comunale di Sondrio, nella seduta di martedì 28 marzo, ad approvare la variante, nove anni dopo l'ultima modifica.

"Da allora la città è cambiata e con essa le esigenze dei cittadini - spiega l'assessore all'Urbanistica, alla Mobilità e all'Ambiente Carlo Mazza -: sin dal nostro insediamento ci siamo impegnati per giungere a una nuova adozione del Pgt per rispettare l'obbligo di aggiornamento del documento di piano, oltre che di adeguamento alle norme nel frattempo introdotte. Si tratta di uno strumento fondamentale per disegnare il futuro della nostra città, partendo dai cambiamenti intervenuti: si evidenzia una riduzione importante delle aree edificabili a vantaggio del verde pubblico, ottemperando in questo alle disposizioni per la riduzione del consumo di suolo previste da una legge regionale. Si intravede la nuova idea di città che abbiamo in mente, sostenibile e al passo con i tempi".

A partire dal 2019, è stato condotto un lavoro multidisciplinare approfondito, necessario per creare le premesse per il futuro sviluppo. In nove anni si è registrato un mutamento delle condizioni socioeconomiche della città: si è assistito a un'evoluzione da direzionale-terziario a turistico ricettivo e sportivo ricreativo. La ricognizione effettuata ha fatto emergere come soltanto il 15% degli ambiti di trasformazione a suo tempo previsti ha avuto completa attuazione, mentre i tessuti di completamento hanno visto rispettate le previsioni solo per il 50%. Sono stati recepiti i numerosi interventi in corso, come Pinqua, Monte Salute, Castel Masegra, ex Fossati, rotonde e sottopassi nuovi o in previsione, lo sviluppo della rete ciclopedonale con i collegamenti al Sentiero Valtellina, al Sentiero Rusca, alla Via dei Terrazzamenti, alla ciclostazione, alla Via dei palazzi e alla passerella. Da cittadini e parti sociali sono pervenuti oltre 100 contributi, che sono stati accolti per la quasi totalità.

Il Consiglio comunale ha adottato anche il nuovo Regolamento edilizio per superare quello in vigore risalente addirittura al 2002. Nei 137 articoli, suddivisi a loro volta in più commi, sono presenti più di 300 prescrizioni obbligatorie: "Un ottimo lavoro - lo definisce l'assessore Mazza - frutto di anni di esperienza dei nostri uffici che si rivelerà molto utile per amministrazioni, cittadini e professionisti".

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