L'eco-collasso fa paura, la prostesta anche nelle strade della Valtellina

Seduta per terra, tra le gente e sotto la pioggia, per sensibilizzare con il proprio corpo e con il proprio messaggio la popolazione sul tema del cambiamento climatico. È la "rebellion of one", la ribellione di uno solo, condotta da un'attivista del "Fridays for Future Valtellina" a Tirano, nella giornata di giovedì 20 aprile. "Non voglio restare indifferente di fronte al collasso eco-climatico e tu?", era il messaggio mostrato con decisione tra la folla.

Fridays for Future Valtellina è impegnata a divulgare la voce della scienza sui temi climatici e chiede con forza di passare all’azione in tutto il territorio provinciale. "Da anni la comunità scientifica infatti continua a gridare nel deserto, prevedendo cupi scenari climatici, ecologici, civili, sociali, economici e umani, a cui l’ottusa dottrina della crescita economica e delle energie fossili inevitabilmente porteranno. Dobbiamo quindi attivarci per contrastare l’indifferenza e la complicità dei governi sovranazionali, nazionali e locali; non siamo ambientalisti ma cittadine e cittadini preoccupati per il nostro futuro, ma anche occupati nel presente per informare della gravità della situazione", spiegano gli attivisti valtellinesi.

A Tirano il fermento maggiore. Domenica 23 aprile, alle ore 15, presso i giardini di piazza Marinoni, ci sarà un'assemblea aperta di "Fridays for Future Valtellina". "Abbiamo invitato tutta la cittadinanza ad intervenire per parlare insieme della crisi eco-climatica e delle possibili azioni concrete da intraprendere nel nostro territorio", illustrano i promotori dell'iniziativa. Infine, venerdì 28 aprile, alle ore 20.45, presso il Local Hub di Tirano, un gruppo di membri di FFF presenterà la situazione corrente del collasso eco-climatico e le iniziative in provincia di Sondrio visto che prossimamente vi saranno iniziative a Chiavenna, Morbegno, oltre che nel capoluogo.