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Dibattito acceso / Teglio

Pizzoccheri: "A Teglio sempre freschi e cucinati con la ricetta originale"

La "rivendicazione" del presidente dell'Accademia del pizzocchero di Teglio Flavio Bottoni dopo che nessun ristorante tellino è stato inserito nella Top 10 pubblicata dalla rivista "La cucina italiana"

Ha fatto molto discutere la classifica dei 10 migliori ristoranti lombardi dove mangiare pizzoccheri pubblicata dalla prestigiosa rivista di settore "La cucina italiana": non tanto per la qualità dei ristoranti stessa, che non è stata messa in discussione, quanto perchè nella lista non compare nessun locale di Teglio, la storica patria di questa prelibatezza enogastronomica valtellinese.

Ricetta tradizionale

La località tellina, tra l'altro, non a caso è sede dell'Accademia del pizzocchero di Teglio, citata nell'articolo de "La cucina italiana" come custode della ricetta tradizionale dei pizzoccheri e baluardo a difesa della tradizione di questo piatto. "I pizzoccheri ormai sono un piatto valtellinese - ha spiegato il presidente dell'Accademia Flavio Bottoni -: si mangiano bene non solo a Teglio, ma anche in altre località, come Livigno o Chiavenna giusto per citarne un paio. Nei ristoranti di Teglio, però, si trovano sempre freschi e cucinati sempre secondo la ricetta codificata dell'Accademia, mentre altrove, per quanto buoni, possono venire cucinati diversamente".

Ecco il motivo principale per cui a molti è sembrato davvero strano il fatto che nessun ristorante tellino fosse incluso nella top 10: "Dipende comunque da come si interpreta l'articolo - ha proseguito Bottoni -: potrebbe essere stato utilizzato un target di qualità del ristorante in sè, ma è Teglio che rimane la patria dei pizzoccheri, come dimostrato, tra l'altro, dagli appuntamenti di "Sapori d'autunno" che hanno fatto registrare sempre il pienone".

Al di là delle classifiche, comunque, se da un lato è sicuramente positivo il fatto che i pizzoccheri siano un piatto sempre più gettonato nei ristoranti di tutta la Lombardia, dall'altro bisognerebbe sempre cucinarli secondo la ricetta codificata custodita dall'Accademia di Teglio, per garantirne sempre un'ottima qualità: "Ci sono ristoranti che eccellono - ha concluso Flavio Bottoni - ma anche altri in cui vengono utilizzati ingredienti diversi che incidono sulla buona qualità e riuscita del piatto. Ecco perchè credo sia importante promuovere la ricetta codificata e che i ristoranti li cucinino nella maniera più simile a questa".      

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