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Vulnerabilità a Morbegno: la risposta si chiama Emporio Solidale

Il territorio fa rete per aiutare chi è in difficoltà. A regime raggiungerà circa 80 famiglie all’anno. In cosa consiste

Una risposta concreta alle difficoltà affrontate dalle persone in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica residenti. Apre i battenti a Morbegno, precisamente in via Stelvio 200, l'Emporio della Solidarietà. È il secondo in Valtellina dopo quello di Sondrio. La presentazione ufficiale mercoledì 20 dicembre alla presenza di tutti gli attori coinvolti nel progetto realizzato dal Consorzio di cooperative sociali Sol.Co Sondrio e sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI, attraverso il Programma Formula. Oltre 10 organizzazioni che oggi fanno parte della rete, con il coinvolgimento di risorse sia professionali sia volontarie nelle attività di progettazione, allestimento e avvio del market solidale.

L’Emporio della Solidarietà, infatti, mira a rispondere ai bisogni di chi sta vivendo un momento di fragilità, offrendo la possibilità di accedere a beni di prima necessità con l’utilizzo di una tessera a punti, pre-caricata sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare. La tessera consentirà ai beneficiari di fare la spesa gratuitamente scegliendo i prodotti in base alle proprie necessità, per un tempo massimo di 12 mesi. Oltre ai beni materiali, le famiglie avranno la possibilità di accedere ad opportunità e servizi per i propri figli, come ad esempio attività di sostegno scolastico, attività ricreative per la conciliazione lavoro-famiglia, prestazioni sanitarie e consulenze.

"Siamo molto fieri di aver preso parte alla creazione dell'Emporio solidale di Morbegno. Dopo l'esperienza di Sondrio, e dopo un lavoro di accompagnamento e sviluppo delle reti di contrasto alle povertà nel territorio provinciale, siamo giunti ad una nuova e concreta tappa che coinvolge il territorio morbegnese. Ci auguriamo che anche questa esperienza possa sostenere persone e famiglie dell'Ambito territoriale e che queste forme d'aiuto possano generare altrettante energie resilienti per chi si trova in stato di difficoltà e fragilità", ha commentato Clemente Dell’Anna, presidente di Sol.Co. Sondrio.

Il rifornimento sarà invece sostenuto da diverse aziende locali che doneranno le eccedenze alimentari e altri prodotti di prima necessità. Una volta attivo, l’Emporio verrà promosso sul territorio con iniziative ed eventi di sensibilizzazione per la popolazione locale sul tema del contrasto dello spreco alimentare. L’Emporio, una volta a regime, raggiungerà circa 80 famiglie all’anno residenti nei 25 Comuni del distretto di Morbegno per un totale di circa 300 persone, tra singoli e nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica dovuta a fattori imprevisti e fortemente impattanti: perdita del lavoro, problematiche relazionali e di isolamento, malattie invalidanti, riduzione del potere economico familiare dovuto a fattori esterni o inattesi o problematiche sociali.

Il progetto è stato possibile anche grazie alla stretta collaborazione gli entilocali (pubblici e privati) e i soggetti della rete di contrasto alle povertà operanti  nell’Ambito territoriale di Morbegno: Centro di Servizio al Volontariato di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Morbegno tramite l’Ufficio di Piano per la gestione dei Servizi Sociali, Comune di Morbegno, Croce Rossa Comitato di Morbegno, Caritas Parrocchiale Morbegno, Centro di Aiuto Alla Vita Morbegno, Associazione San Vincenzo, Anteas Sondrio Odv, Gas Cambio, Amici di Vita nuova Odv, Scout AGESCI Morbegno 1 a.p.s. e le Cooperative Sociali Il Sentiero, Orizzonte, Grandangolo e Lotta contro l'emarginazione. Ruolo fondamentale è altresì giocato dalle aziende locali del settore alimentare, primo su tutti Iperal Spa, disponibili alla donazione di prodotti, oltre che dagli enti che hanno scelto di dare un sostegno economico come Fondazione Promor o che si sono resi disponibili a promuovere e dare visibilità al progetto, quali Confcommercio Sondrio e Confindustria Lecco Sondrio.

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo. "Abbiamo supportato il progetto del Consorzio di cooperative sociali Sol.Co Sondrio, attraverso il programma Formula, perché siamo convinti che possa davvero fornire una risposta concreta e positiva al territorio di Morbegno – ha spiegato Gianluigi Venturini, Direttore Regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo –. La generosità delle persone, insieme al contributo della Banca, ha permesso di raggiungere l’obiettivo della raccolta fondi e grazie alla rete di assistenza e alle sinergie messe in atto possiamo intercettare le situazioni di fragilità, di isolamento sociale e contrastare la povertà creando opportunità socio educative e offrire nuove occasioni di riscatto a famiglie e giovani".

I commenti dei partner

"Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Un Emporio Solidale a Morbegno” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, ha aggiunto Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione CESVI.

"Un tassello fondamentale che racchiude in sé la somma di più risultati positivi. La risposta a chi ha bisogno e che qui può trovare quello che gli necessita. La riduzione degli sprechi alimentari quale attività di raccolta e di sensibilizzazione. La creazione di una rete fra associazioni ed enti per un nuovo modello di approccio alle nuove povertà ma anche un'opportunità di crescita per tutti noi", ha dichiarato Stefano Ciapponi, Presidente Croce Rossa Italiana comitato di Morbegno.

"Oggi siamo qui tutti insieme dopo un percorso partito oltre 5 anni fa. È stato un percorso apparentemente lungo, ma necessario e fisiologico che ha permesso a tutte le realtà coinvolte di conoscersi, confrontarsi e arrivare oggi a inaugurare l’Emporion. Emporion e servizi collegati, funzionali ad affrontare e dare risposte alle persone in situazione di temporanea difficoltà che vedono il coinvolgimento di istituzioni, realtà associative e della cooperazione sociale, di singoli volontari e dell’intera Comunità. Il CSV in questo percorso ha messo a disposizione competenze ed esperienza per permettere a tutti i soggetti coinvolti di crescere insieme e di elaborare un pensiero comune. Questo progetto sicuramente non termina con il raggiungimento di questo primo importante traguardo, ma deve proseguire nel tempo. Questo è il nostro obiettivo e il nostro impegno", ha concluso Filippo Viganò, Presidente CSV Monza Lecco Sondrio.


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