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non mettete mai la vostra libertà in vendita / Livigno

Don Ciotti a Livigno: "Non lasciamoci rubare il nostro futuro"

Più di 400 persone all'incontro con il fondatore del gruppo Abele e di Libera contro le mafie

Lo scorso 14 ottobre a Livigno, presso Plaza Placheda, si è svolta una serata con Don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo Abele e di Libera contro le mafie dal titolo: "Livigno, non lasciamoci rubare il nostro futuro". Durante la serata, che ha visto la partecipazione di più di 400 persone, Don Ciotti, ha incontrato e dialogato con i ragazzi, i giovani e gli adulti della comunità.


“La serata, promossa e fortemente voluta da Comunità Educante di cui il comune di Livigno è parte - commenta Cristina Rupani, assessore ai servizi alla persona del comune di Livigno - si inserisce in un percorso iniziato lo scorso marzo con un incontro in Sala Consiliare con Don Diego, fondatore dell'Associazione Centralina e referente presidio di Libera Carpita-Recalcati di Morbegno, Lorenzo Frigerio, giornalista e coordinatore di Libera Informazione e il coordinatore di Avviso Pubblico Fabio Bottero e che vedrà coinvolti in laboratori, incontri formativi e tavoli di lavoro anche i ragazzi della scuola secondaria di primo grado”.

“Aver invitato ed essere riusciti a far salire a Livigno una persona dello spessore di Don Luigi Ciotti - prosegue Rupani - credo sia un’ulteriore prova del fatto che vi è il desiderio di interrogarci profondamente sulla complessità delle sfide educative che caratterizzano la nostra epoca e sulle difficoltà che i nostri ragazzi incontrano, senza il timore di affrontare temi difficili o magari percepiti come scomodi. Don Luigi ha più volte fatto richiami forti alla corresponsabilità, all’impegno comune e, citando Papa Francesco, all’importanza di sporcarsi le mani nel sociale. L’amministrazione comunale è pronta a dare il suo contributo, e a tentare, prendendo in prestito le parole di Don Ciotti, di tradurre la domanda di cambiamento in forza di cambiamento".

Parole di soddisfazione anche da Remo Galli, sindaco di Livigno. "È stata una delle serata più belle che ho vissuto. Grazie a Don Ciotti per aver raccontato e trattato tanti temi fondamentali per la nostra società. Continueremo a provare a creare una rete sociale. Mi porterò sempre dentro la sua frase non mettete mai la vostra libertà in vendita".

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