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Coronavirus nella casa di riposo di Tirano: «Situazione difficile ma non grave»

La lettera aperta della Fondazione - ONLUS Casa di Riposo "Città di Tirano": «Ai familiari degli ospiti giunga la certezza che si sta facendo tutto il possibile per contrastare questa emergenza sanitaria»

La situazione all'interno della casa di riposo di Tirano, a differenza di altre strutture analoghe della provincia di Sondrio (su tutte quella di Morbegno), «è difficile ma non grave, speriamo che continui così anche per il futuro». A dichiararlo il Consiglio di Amministrazione della Fondazione - ONLUS Casa di Riposo "Città di Tirano" con una lettera aperta rivolta ai familiari degli anziani ospitati nella struttura protetta.

«Ascoltiamo con grande sofferenza le notizie che ci giungono circa i numerosi decessi in case di riposo del territorio lombardo. Possiamo solo immaginare il vostro timore pensando che una tale infausta evenienza possa toccare anche ai vostri cari. Vogliamo pertanto stare vicino ai nostri ospiti e alle loro famiglie in questo momento di grave emergenza. Ci sembra quindi doveroso dare alcune informazioni essenziali, evidenziando come la Direzione Sanitaria si sia e si stia prodigando per garantire informazioni puntuali ai singoli familiari degli ospiti ed in particolare di quelli eventualmente interessati da Covid-19» si legge nella lettera aperta.

I casi di coronavirus

«Fin dall’inizio del manifestarsi del problema e ben prima delle ordinanze e dei consigli che provenivano dalle autorità competenti, nazionali e regionali sono state applicate minuziosamente le direttive: sanitarie, igieniche, comportamentali al fine di evitare un possibile contagio in RSA. Una delle decisioni più dolorose è stata proprio quella di isolare la struttura vietando l’ingresso persino ai parenti sin dal 24 febbraio scorso. Come sappiamo però non ovunque le misure preventive hanno ottenuto il risultato sperato. Fino a pochi giorni fa nella RSA non si erano rilevati casi di contagio da COVID 19 tra gli ospiti. Negli ultimi giorni abbiamo avuto evidenze cliniche confermate poi da tamponi messi a disposizione da ATS di alcuni casi positivi sui tamponi effettuati, mentre altri test sono ancora in via di lavorazione. Vista la disponibilità di accoglienza alcuni ospiti sono stati trasferiti e attualmente ricoverati presso l’Ospedale Morelli di Sondalo. Altri ospiti sono seguiti in struttura e per questi è stato messo in atto l’isolamento e prese le misure igienico-sanitarie adeguate. I parenti di queste persone sono costantemente informati sulla situazione del loro caro» hanno specificato dalla casa di riposo tiranese.

Ringraziamenti e solidarietà

«Vogliamo ringraziare tutti gli operatori della RSA che, pur in condizioni così difficili e persistenti nel tempo, continuano a prestare il loro servizio con professionalità ed abnegazione. Pensiamo che la crisi che stiamo vivendo abbia come risvolto positivo l’emergere in tante persone della loro parte migliore, che è fatta di generosità, altruismo e spirito di sacrificio. Grazie davvero per tutto questo» hanno voluto sottolineare i rappresentanti della Fondazione - ONLUS Casa di Riposo "Città di Tirano".

«Ai familiari esprimiamo la nostra comprensione per la sofferenza nel non poter essere vicini ai vostri cari, specialmente in un periodo così delicato, nel quale avrebbero maggior bisogno della vostra presenza. Afflizione reciproca, che provano anche loro nel non godere delle vostre consuete visite, non poter vedere i vostri volti, ascoltare le vostre parole. Per mitigare il senso di solitudine e di isolamento, i nostri operatori si sono resi disponibili a promuovere contatti telefonici e videochiamate tra gli ospiti e voi parenti. Su questa disponibilità potrete ancora contare» hanno aggiunto dalla RSA abduana.

«La situazione per il momento a Tirano è difficile per i motivi che vi abbiamo esposto, ma non grave. Speriamo che continui così anche per il futuro. Se la situazione è così, è perchè vi è stata l’avvedutezza di applicare subito tutte le disposizioni necessarie, il cui merito va all’Equipe della Direzione Sanitaria ed agli addetti alla sicurezza che unitamente e di concerto con la Direzione Generale, ben prima delle indicazioni delle autorità competenti, hanno predisposto con grande capacità professionale le misure necessarie a prevenire il diffondersi dell’epidemia. Vi giunga la certezza che si sta facendo tutto il possibile per contrastare questa emergenza sanitaria. A tutti voi un cordiale saluto e l’augurio di poterci incontrare al più presto» conclude la lettera aperta.

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