I vini di Valtellina protagonisti a RistorExpo 2022
Saranno 15 le aziende che potranno mettersi in mostra attraverso degustazioni, laboratori e i menù degli chef stellati
Un'importante vetrina per promuovere i propri prodotti, ma anche le bellezze del territorio di Valtellina e Valchiavenna. E' un'occasione da non perdere, per il Consorzio di Tutela vini di Valtellina e per 15 aziende, l'edizione 2022 di RistorExpo che si terrà a LarioFiere a Erba dal 3 al 6 aprile prossimi.
"Partecipiamo in prima fila e con grande entusiasmo - ha confermato Pietro Bettini, vice presidente del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina - non soltanto per proporre i vini di qualità delle aziende, ma anche per presentare le bellezze del nostro territorio. Noi e le aziende vogliamo migliorare l'ospitalità, vincolandoci a discorsi relativi all'ambiente e alla sostenibilità e avvicinandoci agli operatori della ristorazione e del turismo. Vogliamo migliorare le nostre competenze relative alla capacità di accogliere il visitatore".
E proprio in quest'ottica, i vini e le aziende della provincia di Sondrio saranno protagonisti di vari iniziative, tra degustazioni, laboratori e menù di ristoranti e chef stellati che, negli ultimi anni, stanno sempre più scoprendo e apprezzando proprio i prodotti di Valtellina e Valchiavenna.
Tutte le iniziative in programma
Nuova prospettiva
Non soltanto i rappresentanti del settore enogastronomico della provincia di Sondrio, ma tutti gli attori e soggetti coinvolti partecipano a RistorExpo consapevoli che il comparto è chiamato ad affrontare un cambio di prospettiva epocale che è sintetizzato dal tema scelto per la ventiquattresima edizione della manifestazione e cioè "L'enogastronomia del conforto".
"Dopo la pandemia e con la guerra che avrà un impatto su vari comparti legati al nostro settore - ha spiegato Giacomo Moioli, del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina - un tema come l'enogastronomia del conforto cade a fagiolo. Più che la qualità del prodotto e della cucina, che deve essere comunque scontata, chi andrà al ristorante o parteciperà a una degustazione, ricercherà un momento di serenità e conforto e quindi dovremo porci la sfida di saper accogliere, riuscire a comprendere i bisogni del cliente. Questo significherà anche ripensare alla formazione e al ruolo degli operatori. Ci attende un futuro difficile e complesso a cui è necessario prepararsi con strumenti nuovi".
"Il momento del cibo - ha fatto eco Giovanni Ciceri, ideatore di RistorExpo - è un momento dedicato a noi stessi e alle persone a cui vogliamo bene e quindi cerchiamo di viverlo come una "bolla" che, per l'appunto, ci permetta di stare bene".
A disposizione
""RistorExpo è una manifestazione molto importante per il nostro territorio - ha chiuso Fabio Dadati, presidente di LarioFiere - e noi siamo a disposizione delle aziende per essere uno strumento importante per il loro sviluppo economico".