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Sondrio crede nella formazione per rilanciare il suo Turismo

A maggio "Sondrio turistica: un percorso da condividere", il corso di formazione aperto a tutti per cogliere le potenzialità del territorio e valorizzarle in chiave turistica

Il rilancio dell'attrattività turistica passa attraverso la formazione: una convinzione che è alla base della strategia condivisa tra Comune di Sondrio, Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio, Valtellina Turismo e Consorzio Bim dell'Adda che si è concretizzata nell'iniziativa "Sondrio turistica: un percorso da condividere" promossa con Free Work Servizi. Teoria e pratica, best practice e coinvolgimento degli operatori per dare nuovo slancio all'accoglienza, per incidere in un contesto fortemente condizionato dalla pandemia che ha cambiato le abitudini delle persone.

«Questa iniziativa - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini - si colloca all'interno di un più ampio programma di sensibilizzazione degli operatori con l'obiettivo di sviluppare a più livelli il tema dell'accoglienza per chi già gestisce un'attività ma anche quale opportunità per i giovani. L'obiettivo è quello di definire un prodotto completo, per tutte le stagioni dell'anno, per lanciare Sondrio quale meta turistica».

«Dopo un anno di pandemia - aggiunge la presidente dell'Unione Commercio Turismo e Servizi della provincia di Sondrio Loretta Credaro - venuta meno la spinta dei servizi, Sondrio ha la necessità di uno sviluppo turistico diverso sfruttando un potenziale ancora inespresso. Siamo lieti di avere quali partner un Comune sensibile ai temi della ricettività e del commercio e il Bim. Ci auguriamo che gli operatori colgano questa opportunità e che con noi condividano l'obiettivo di rendere Sondrio più attrattiva anche in vista delle Olimpiadi del 2026».

A chi si rivolge

Albergatori, ristoratori, commercianti, gestori di B&B e case vacanze, guide turistiche, agenzie di viaggio, gestori di servizi sportivi e culturali sono i destinatari di un percorso di formazione che intende incrementare il livello qualitativo dell'offerta della città, aggregare il prodotto favorendo le collaborazioni. Il corso è strutturato su quattro moduli, della durata di quattro ore ciascuno, aperto alla partecipazione degli operatori ma anche a chi ambisce a diventarlo o ha un'idea da sviluppare, del capoluogo e del resto del mandamento, ma non solo. Inizierà a maggio, con le restrizioni imposte dalla pandemia, in modalità online, e proseguirà nelle settimane successive con incontri che ci si augura di organizzare in presenza, se la situazione lo consentirà.

«I contenuti del corso - spiega l'assessore al Turismo Michele Diasio - sono stati condivisi per fornire una risposta alle esigenze emerse, utili a sviluppare idee per migliorare la città in chiave turistica. Alla parte generale seguiranno moduli specifici con indicazioni pratiche relative alla messa a sistema di fattori decisivi. Quanto più gli operatori saranno consapevoli delle potenzialità del territorio, tanto più saranno efficaci nel raccontarlo. Ci attendiamo un'alta adesione e siamo pronti a organizzare più incontri, se il numero dei partecipanti lo renderà necessario».

Argomenti

Si parte dai contenuti trasversali, territorio, marketing territoriale e turismo, e si prosegue con temi più specifici che riguardano i prodotti locali e la food experience, la progettazione e la vendita di soggiorni esperenziali, i social network. Un corso di alto livello, mai organizzato prima in provincia di Sondrio, tenuto da docenti altamente qualificati come Monica Basile, che terrà la prima lezione, il 3 e il 10 maggio, dalle ore 14.30 alle 16.30, docente di pluriennale esperienza, esperta di turismo sostenibile, consulente per il turismo globale presso Unwto, l'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite e l'Ocse, responsabile marketing e ricerca per l'Associazione albergatori dell'arco alpino. Per i moduli successivi interverranno Giacomo Pini, esperto di management del turismo, formatore in tutta Europa con oltre 16 mila ore d'aula, Giacomo Mojoli e Walter Ferrari.

Il taglio del corso, che non prevede costi per la frequenza, è divulgativo e i partecipanti possono scegliere se seguire uno o più moduli. È aperto a tutti gli interessati e non sono previsti requisiti relativi all'attività svolta o alla residenza. Al termine verrà rilasciato un attestato. Per ulteriori e più dettagliate informazioni ci si può rivolgere a Free Work Servizi (0342 217646, formazione@freeworkservizi.it) oppure all'Unione Commercio della provincia di Sondrio (0342 533311, info@unione.sondrio.it).

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