Com'è bello pedalare tra le bellezze della Valtellina
L'estate è tempo di vacanze, di giornate trascorse all'aria aperta, un'opportunità di coltivare le proprie passioni. La Valtellina è terra di natura, bellezza, con tanti angoli incantevoli da scoprire. Quando questo tempo e questo spazio si uniscono possono nascere esperienze indimenticabili e che restano nel cuore, come quella vissuta da Eva Nardulli e un gruppo di cicloturisti veneti che, proprio per le loro vacanze, hanno scelto di percorrere i percorsi ciclopedonali delle province e di Sondrio, Bergamo e Brescia.
La stessa Eva Nardulli ci ha inviato una lettera che pubblichiamo integralmente:
Buongiorno,
mi chiamo Eva, sono una cicloturista da diversi anni. Quest’anno le vacanze, insieme al mio compagno e ad un’altra coppia di amici, le abbiamo trascorse in un posto alternativo, fuori dalle solite rotte turistiche di massa, direi originale…. Non siamo andati all’estero ma a pochi chilometri da casa nostra (abitiamo ai piedi del Monte Grappa - pedemontana veneta vicentina e trevigiana) e abbiamo trovato percorsi, paesaggi, infrastrutture di eccellenza! Parliamo della Lombardia! Abbiamo percorso in autonomia con le nostre borse, un anello, in sette giorni, 420 chilometri, partendo il 22 luglio da Paratico sul Lago d’Iseo (magnifico il tratto da Vello, Toline a Pisogne), la ciclovia dell’Oglio fino ad Edolo, Passo dell’Aprica per arrivare a Tirano fino poi ad Bormio, tutta la Valtellina fino a Colico, poi Lecco, Paderno d’Adda, Bergamo fino a completare il giro sul Lago d’Iseo.
Con questa lettera vorrei presentare i nostri elogi alla Regione Lombardia, e in particolare alle province di Brescia e Sondrio, e ai Comuni attraversati, soprattutto per come sono state create, mantenute, curate e abbellite le due piste ciclabili dell’Oglio e dell’Adda; siamo rimasti veramente meravigliati dalla bellezza di questi due percorsi, dalle aree di sosta, le fontane, i ponti, le staccionate, alla segnaletica, veramente tutto piacevole, utile, gradevole.
Il sentiero Valtellina, o ciclabile dell'Adda è stata una vera sorpresa. Una bella discesa da Bormio, su percorso sinuoso, sempre a fianco dell'Adda, in tratti a volte spettacolari.
Un percorso in cui non ci annoia mai, si passa da una sponda all'altra su ponti a dir poco incredibili, si trovano aree di sosta attrezzatissime e con fontane sempre a disposizione. E' tutto ben segnalato e il fondo, a parte qualche tratto di lavori in corso, e brevi deviazioni su strada, sempre tenuto bene, pulito e scorrevole. Tirano e Morbegno due gioiellini. Sondrio si presenta accogliente anche se dovrebbe essere maggiormente valorizzato il quartiere Scarpatetti. Tanto verde, passaggi lunghissimi all'ombra degli alberi,l'Adda che entra nel lago di Como con il sentiero nella bella riserva di Colico. Tutto incantevole!
Tutto il giro è stata una gran bella sorpresa, abbiamo trovato molti posti dove si è evidenziata l’attenzione al ciclista, la promozione per un turismo lento e sostenibile, da pubblicizzare e far conoscere sempre di piu’, anche all’estero perché di ciclisti in viaggio come noi non ne abbiamo trovati tanto, pensando al volume di “traffico” presente su altre piste ciclabili ben piu’ blasonate, anzi, direi che è stato un tour piuttosto solitario.
Un po’ di fatica l’abbiamo fatta, certo, anche tanta in certi tratti, con bici in spinta e piedi a terra, perché i percorsi si sviluppano anche lungo pendii per evitare le strade principali e, anche senza bici elettriche e da normali pedalatori, il percorso è comunque fattibile per la maggioranza delle persone.
Volevamo far arrivare i nostri ringraziamenti veramente di cuore a tutti coloro che se ne occupano, dipendenti, volontari, tutto il personale delle varie amministrazioni che, insieme ai politici di turno, hanno realizzato e continuano a promuovere questo turismo della lentezza, valorizzando territori autentici, come la Val Camonica e la Valtellina perché con i loro paesaggi, scorci, gastronomia, tesori, meritano davvero, e non hanno niente di meno prezioso di tanti altri posti all’estero, e noi ne siamo rimasti entusiasti!