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Il Governo è d'accordo con la Regione, ok allo scialpinismo sulle piste da sci anche con gli impianti chiusi

I chiarimenti dopo le sollecitazioni del Prefetto di Sondrio. Rimane qualche dubbio sulla sicurezza, convocato un tavolo provinciale

Per il Governo è possibile utilizzare le piste da sci, nonostante gli impianti di risalita siano chiusi. È giunto nei giorni scorsi il parere, richiesto dal prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, sulla spinosa questione che vedeva coinvolti gli appassionati di scialpinismo, ciaspole e bob. "Rispetto alla specifica questione della prevenzione del contagio da Covid-19, le piste da sci possono continuare ad essere utilizzate", essendo "chiusi esclusivamente gli impianti intesi come infrastrutture preposte alla risalita". A dare risposta, in linea con quanto espresso in precedenza da Regione Lombardia (leggi qui), è stato il Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Pierro.

Per quanto riguarda, invece, la sicurezza delle piste da sci quando gli impianti sono chiusi in prefettura sono pervenute due distinte note del Direttore di Funzione Specialistica dell'Area Programmazione e Relazioni Esterne, Sport e Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia, il 19 febbraio 2021 e il 27 febbraio 2021. "L'ultima nota, così come avvenuto per la precedente, è stata portata a conoscenza dei vertici provinciali delle Forze dell'Ordine nella Riunione Tecnica di Coordinamento tenutasi ieri mattina. Dalla riunione è emerso che permangono taluni dubbi su alcune questioni, per cui il prefetto ha ritenuto di dover convocare in proposito una riunione in videoconferenza del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica allargato ai sindaci dei Comuni di Aprica, Livigno e Valdisotto e ai referenti della Regione Lombardia".

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