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Domenica, 28 Aprile 2024
Sostegno popolare / Bormio

Bormio, una raccolta fondi per salvare la piana dell'Alute

A promuoverla il comitato "Pro Alute" che così punta a sostenere la sua battaglia legale per evitare che venga realizzata la tangenziale

Il “Comitato pro Alute” dopo aver annunciato l'intenzione di adire le vie legali con ricorsi ed azioni mirate per impedire la realizzazione della tangenzialina di Bormio, ora dà vita a una raccolta fondi proprio per finanziare questi procedimenti che necessitano di grandi risorse economiche.

L'intenzione del comitato è quella di rendicontare pubblicamente le somme raccolte che, in collaborazione tra Comitato referendario e Gruppo Bormini per l’Alute, verranno impiegate per la realizzazione di interventi di informazione e comunicazione relativi al progetto della tangenziale e ad ogni azione di aggressione e sopruso al territorio e alla cultura ereditata dalle passate generazioni, spese per consulenze legali e tecniche, eventuali ricorsi amministrativi e giudiziari.

Il progetto

Il progetto della tangenzialina prevede che la "bretella" prenda avvio da una rotonda di 50 metri sulla strada Statale 38, per terminare dopo circa 1 chilometro nel parcheggio antistante al cimitero, in piena viabilità cittadina. Il tutto per un costo di oltre 10 milioni di euro secondo la stima effettuata dal “Comitato pro Alute”, [diversi e più bassi, invece, i costi indicati dalle istituzioni n.d.a.] che dunque ora lancia una campagna di raccolta fondi, in collaborazione con la prima piattaforma di crowdfunding e social innovation Produzioni dal Basso, per prepararsi ad agire legalmente.

A nulla sono infatti valse fino ad oggi le richieste di abbandonare questo progetto altamente e negativamente impattante sul territorio da parte di numerosi cittadini di Bormio, che si sono riuniti in un gruppo spontaneo denominato “Bornini per l’Alute”. Già nel marzo 2022 erano state raccolte ben 700 firme spontanee di elettori ed effettuate campagne di mobilitazione, cui sono seguiti un partecipato incontro pubblico: una lunghissima manifestazione/corteo lungo le vie del paese con circa 1.000 partecipanti, lettere, volantini e articoli di giornale.

A ottobre 2022 è stato costituito formalmente il “Comitato referendario a tutela dell’Alute” e a gennaio 2023 sono state raccolte 1.000 firme certificate di elettori di Bormio, che hanno chiesto invano al sindaco di indire un Referendum Popolare.

Per ulteriori informazioni e partecipare alla raccolta fondi: https://www.produzionidalbasso.com/project/vogliono-asfaltare-l-alute-la-piana-verde-di-bormio/ 

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