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Il riconoscimento

Atletica: c'è anche un valtellinese tra i 64 talenti lombardi più promettenti

Francesco Bongio ha ricevuto una borsa di studio nell'ambito del "Progetto talento Fidal Lombardia"

Una cerimonia finale molto ritmata in Sala Biagi nella sede di Regione Lombardia ha chiuso l’anno dei record del Progetto Talento Fidal Lombardia. L’edizione dell’autunno 2023 della storica iniziativa a supporto dei giovani atleti lombardi dell’atletica del Comitato Regionale (come sempre nell’ultimo lustro affiancato da BCC Milano) ha visto infatti premiati ben 64 atleti con borse di studio da 1500 euro (categorie Juniores e Promesse e premi speciali) o da 600 euro (categoria Allievi/Under 18) per un impegno economico complessivo di 74.400 euro: una cifra da primato per l’atletica italiana.

Le borse di studio sono state erogate grazie a un importante contributo di Regione Lombardia (24.000 euro), al notevole impegno del Comitato Regionale Fidal Lombardia e a quanto raccolto attraverso il crowdfunding “Metti la Tua Firma sul Futuro di un Campione” grazie agli appassionati (22.755 euro, ben oltre i 16.000 euro “obiettivo” della campagna): era prevista l’erogazione di almeno 32 borse di studio, ne sono state consegnate addirittura 64.

Tra i premiati anche un atleta valtellinese, Francesco Bongio, tesserato per il Gs Csi Morbegno, che ha ricevuto una borsa di studio da 1.500 euro. Proprio Bongio, tra i risultati più rilevanti dell'ultima stagione, può vantare la partecipazione ai Mondiali di corsa in montagna e il secondo posto ai campionati italiani della medesima disciplina, sempre tra gli Juniores.

"Vorremmo sempre poterne dare di più, ma per questa edizione abbiamo alzato notevolmente l’asticella - l’esordio del presidente Fidal Lombardia Gianni Mauri, affiancato nella conduzione non da Germano Lanzoni (bloccato a casa dalla febbre) ma (con un “cambio” avvenuto con la velocità di un passaggio di testimone) da un’altra attrice del progetto “il Milanese Imbruttito”, Laura Locatelli -: oltre alle borse di studio siamo al lavoro per premiare anche i migliori atleti e le migliori atlete della categoria Cadetti a Roma per assistere a tre giorni di Campionati Europei".

Lara Magoni, sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani ha idealmente rivisto il proprio passato da atleta nello sci alpino, con la partecipazione a tre Olimpiadi e cinque Mondiali e la perla dell’argento iridato 1997 in slalom speciale: "A 28 anni, dopo otto incidenti, in tanti pensavano che la mia carriera fosse finita, invece ho vissuto il momento più importante della mia carriera. Voglio dire a questi ragazzi che i loro occhi brillano di voglia di gareggiare e di superare i propri limiti. Tutti gli sportivi passano per l’atletica leggera: anch’io ho vissuto tanti mesi di preparazione in pista, non ero velocissima ma poi sugli sci “mangiavo” i pali. Una dote importante per gli atleti è la riconoscenza: verso i genitori, gli unici che saranno in ogni istante al loro fianco nella loro carriera, ma anche verso tutti coloro che li supportano nel loro percorso come sta facendo Fidal Lombardia. Grazie a Gianni Mauri e al Comitato Regionale per l’impegno e la grande energia profusi in questo progetto".

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