Bormio, i giovani di Fratelli d'Italia al fianco del sindaco Cavazzi
Alla Gioventù Nazionale Sondrio non sono piaciuti i toni utilizzati dalla platea nel Consiglio comunale durante la discussione della tangenzialina dell'Alute: "Metodi prepotenti e diffamatori"
Sulla questione della tangenzialina dell'Alute la Gioventù Nazionale Sondrio, movimento politico giovanile afferente a Fratelli d'Italia, si schiera al fianco del sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, "alla luce di quanto accaduto durante e dopo il Consiglio comunale di Bormio del lo scorso 18 luglio". Una posizione netta che, anche senza riferimenti precisi, critica duramente i metodi del comitato dal Comitato a tutela dell’Alute e del gruppo di cittadini 'Bormini per l’Alute'.
"Gli insulti e gli epiteti lanciati dalla folla dei contestatori nulla hanno a che vedere con la buona politica. Senza entrare nel merito dell'opera, ci dissociamo da certi metodi prepotenti e diffamatori. Invitiamo i giovani sensibili ai temi ambientali come noi a partecipare attivamente alla politica, portando avanti le proprie idee, ma sempre nel rispetto degli altri e del loro ruolo", commenta Tiziano Fiorina, presidente Gn Sondrio.
"Viviamo un periodo di forte disaffezione dalla politica e dall'impegno civico e ricordiamo che gli amministratori comunali sono cittadini come noi che si prestano a governare la cosa pubblica. Se vogliamo una politica migliore dobbiamo innanzitutto dare il buon esempio" conclude Fiorina esprimendo vicinanza a tutta l'amministrazione comunale bormina.
