Le valanghe fanno paura: disposto il divieto di raggiungere Chiareggio
Stop al transito per veicoli, pedoni e motoslitte: l'ordinanza contingibile e urgente del sindaco di Chiesa in Valmalenco
Il sindaco di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella, ha disposto il divieto assoluto di raggiungere l'abitato di Chiareggio. La decisione è stata presa alla luce dell'alto pericolo valanghe. "Le abbondanti precipitazioni nevose degli ultimi giorni potrebbero provocare, a monte della strada comunale Carotte-Chiareggio, slavine o caduta di neve pregiudizievoli per la incolumità pubblica durante il transito sulla strada medesima", si legge nell'ordinanza contingibile ed urgente emanata dal primo cittadino nella mattinata di mercoledì 28 febbraio.
Alla luce dell’allerta meteo arancione di rischio valanghe, emanata da Regione Lombardia nella giornata del 27 febbraio, e sentito il parere del geologo del Nucleo Tecnico Operativo Valanghe (N.T.O.V.), Giovanni Songini, oltre che degli uffici preposti, si è deciso di vietare il transito "per esigenze di interesse pubblico e per la tutela della pubblica incolumità; al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti questi ultimi i quali, nei periodi di alta stagione, popolano in numero considerevole il territorio della Valmalenco".
Nel concreto, "per motivi contingibili e urgenti", viste anche le precipitazioni previste per i giorni prossimi, il sindaco di Chiesa in Valmalenco ha disposto "l’immediata chiusura al transito veicolare e pedonale, comprese motoslitte (anche quelle autorizzate) e gatto delle nevi, del tratto di strada tra le località Senevedo inferiore e Chiareggio". Contestualmente è stata anche optato per "l’immediata chiusura della pista da fondo nel tratto compreso da località Carotte a Chiareggio". Il tratto di strada interessato dalla chiusura è quello in cui nell'agosto del 2020 persero la vita, travolti da una colata dentirica i coniugi Gianluca Pasqualone (45 anni) e Silvia Brocca (41 anni) e la giovanissima Alabama Guizzardi (10 anni). Nelle scorse ore, sempre in Valmalenco, un grosso masso è piombato lungo la strada provinciale 15 nel territorio comunale di Torre di Santa,
