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Cronaca Val Masino

Pecore bloccate sullo strapiombo in Valmasino, l'impresa per portarle a casa

Da giorni un gregge di quasi 100 capi si trova a 2700 metri di quota forse per colpa del lupo. L'allevatore Stefano Villani ha noleggiato anche un elicottero. Il plauso di Coldiretti

Sono passate tre giornate da quando le pecore di Stefano Villani, 34enne allevatore della Valmasino, sono bloccate a 2700 metri di quota, ferme nei pressi di un alto monolite posto sopra la zona dei Bagni. Potrebbe esser stato il lupo a spingerle così in alto dall'Alpe Porcellizzo. Inutili finora quasi tutti gli interventi di recupero. Solo una ventina di capi è stata portata a valle dall'Alpe Sione nel buio di sabato sera. Le altre 80, per la maggior parte di proprietà dell'allevatore di San Martino insiema ad altre, gestite 'per conto terzi', si trovano ancora bloccate. Una ventina purtroppo ha già perso la vita cadendo in un burrone di 400 metri.

Sabato anche l'elicottero "Drago" dei vigili del fuoco, alzatosi dalla base di Malpensa (Varese), ha tentato di indirizzare gli ovini, di razza Ciuta e Sopravvissana, verso la strada di casa.  Un'operazione purtroppo inutile a causa della nebbia in quota e della difficile conformazione del territorio. Villani, dal canto suo, è comunque deciso a riportare in stalla gli animali. "Per me, i miei animali, non sono numeri", va ripetendo in questi giorni. Per questo ha noleggiato un elicottero privato per agire dall'alto. Insieme ad alcune guide alpine, guidate dall'esperto Luca Maspes, cercherà nelle prossime ore di far scendere le pecore in una zona meno impervia.

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“Quanto sta dimostrando in queste ore Stefano Villani, giovane allevatore e nostro associato,  è una prova di coraggio: mettere a rischio l’utile di un’intera stagione – e forse non basterà nemmeno – per noleggiare un elicottero salvare le sue pecore, finite a ridosso di un burrone in una zona che nemmeno i mezzi di soccorso sono finora riusciti a raggiungere. A Stefano va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Nelle prossime ore cercheremo di capire come fare”, ha commentato Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio.

Chi è Stefano Villani

Da muratore ad allevatore di razze alpine autoctone, Villani ha aperto la sua azienda agricola a San Martino, piccola frazione del comune di Val Masino sul versante retico delle Alpi Centrali, con la volontà di creare un’impresa che sapesse valorizzare i prodotti del territorio puntando sulla biodiversità locale. Oggi, infatti, oltre a produrre formaggi dal latte di mucche e capre, alleva 80 capi di suino nero delle Alpi e circa 50 pecore di razza ciuta. Si tratta di razze rustiche, tipiche della Valtellina e un tempo molto diffuse, che Villani cresce in ampi spazi all’aperto o al pascolo e da cui ricava carni e salumi pregiati che vende direttamente al consumatore nello spaccio aziendale. Di recente è stato premiato con una menzione speciale dell’Oscar Green regionale in quanto custode della biodiversità agricola. 

Stefano Villani - Sondrio

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