Valfurva, dopo 3 anni torna a muoversi la frana del Ruinon

Torna a muoversi la frana del Ruinon. A causa delle recenti forti piogge, sommate a quelle degli ultimi quattro mesi, il grande smottamento della Valfurva è tornato a scivolare. A preoccupare è il materiale situato sotto quella che i geologi hanno definito "nicchia bassa", capace di scendere verso il fondovalle di 25-30 centimetri al giorno con movimento che è stato definito "accentuato". La sala operativa di monitoraggio di Arpa Lombardia è stata riattivata, anche se al momento non vi è preoccupazione.

Era dal 2020 che il Ruinon non si muoveva. Le opere di bonifica, soprattutto di natura idraulica, "aiutate" da anni siccitosi come il 2021 e il 2022, avevano fermato il fronte franoso che tanto aveva destato preoccupazione tra il 2019 e l'anno successivo. Ora, in attesa di completare gli interventi previsti, in primis il bypass stradale ed il bypass idraulico, la situazione resta "attenzionata". Se da una parte è verificato come sia l'innalzamento della falda a provocare il movimento della frana, dall'altra il calare delle temperature permette di prevedere un prossimo "letargo" del materiale dentritico.