Tra le opere ritenute strategiche a Livigno vi è certamente la realizzazione di un parcheggio interrato in località Marangona, a servizio del comprensorio sciistico del Mottolino. Un intervento importante, pensato in previsione delle Olimpiadi invernali 2026, la cui previsione di costo è pari a 26 milioni di euro.

"Il parcheggio è un'opera importantissima perchè ridà ordine al paese. Togliere le auto dalla piana ci permetterà di ripristinare il verde. Siamo contenti perchè tutte le opere olimpiche avranno sostenibilità economica ma anche sociale e ambientale. Il parcheggio sarà interamente di gestione comunale. Gli introiti che porterà alla casse del Comune verranno impiegati per abbattere le tasse dei cittadini di Livigno", spiega il sindaco Remo Galli.

Il parcheggio, costruito su 3 piani, complessivamente avrà 441 posti auto, a cui si aggiungeranno 11 stalli per persone con disabilità, 24 stalli per la ricarica delle auto elettriche e 27 stalli per furgoni a 9 posti. La nuova opera permetterà di eliminare l'attuale parcheggio, posto oggi di fianco al torrente Spöl, nella piana di Livigno, e "riconsegnare agli agricoltori 7mila metri quadrati di terreno verde". "Ringrazio l'assessore regionale Sertori, il sottosegretario allo Sport Rossi, oltre ovviamente il presidente Fontana, per averci aiutato a reperire le risorse", ha aggiunto il primo cittadino.

L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di completare l'opera entro l'appuntamento olimpico. Stesso discorso per la costruzione di una nuova funivia da San Rocco a Mottolino con il collegamento dei due versanti della vallata e la creazione di due laghetti in quota per un importante miglioramento dell'innevamento artificiale. "Auspichiamo una normativa ad hoc affinché possa snellire quella burocrazia che sempre 'uccide' le opere pubbliche italiane. Le procedure oggi sono complesse e lunghe, tempi illogici in un mondo che corre veloce", conclude Galli.