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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Morbegno

Consiglio comunale straordinario a Morbegno, Rovedatti: «Non hanno accettato la mia collaborazione»

Il consigliere indipendente: «Sono servito per farvi vincere e poi sono stato scaricato»

Un consiglio comunale straordinario acceso quello tenutosi, rigorosamente online, nella giornata di ieri, mercoledì 29 aprile a Morbegno. E non poteva essere altrimenti dati i temi all'ordine del giorno proposti da  sei consiglieri di minoranza. Tema centrale il coronavirus, gli effetti sulla città e all'interno della casa di riposo Ambrosetti-Parravicini e l'operato dell'amministrazione comunale a guida Gavazzi. Dura la posizione del consigliere indipendente Angelo Rovedatti, che durante il consiglio ha voluto portare la discussione su una serie di tematiche a lui care tra cui la distribuzione delle mascherine alla popolazione, la cura dei cimiteri comunali in questo periodo di emergenza e le celebrazioni del 25 aprile.

«In questo mese - ha dichiarato Rovedatti in consiglio - ho fatto comunicati, che mi hanno permesso di dare un senso al ruolo di consigliere che ricopro in questo periodo difficile per tanti e certamente non facile da gestire e che diventa ancora più difficile per amministrazioni come la Vostra, chiusa "nella sua bravura" e senza dare spazio a quelli come me che volevano collaborare. Questo è sicuramente il consiglio comunale più impegnativo, di solito si trattano argomenti più “materiali”, mentre oggi siamo qui a dibattere delle situazioni assai tristi per la Nostra Comunità». 

Rovedatti: «Non siete stati capaci di distribuire le mascherine»

«Mi vien facile - ha poi detto Rovedatti - denunciare il fatto che non siete stati capaci di distribuire le mascherine e da subito. Avete aspettato altri enti per distribuirne solo una minima parte. Immediatamente andava distribuita una mascherina e per tutti i cittadini, ad esempio utilizzando un prelievo d'emergenza dal fondo di riserva, che a volte viene usato anche per "fesserie", o attingendo ad eventuali altre disponibilità di bilancio. Secondo me, se per un'emergenza non si riescono a reperire 10.000 euro, è meglio che chi amministra chiuda baracca e lasci ad altri. Ora ancor di più, son convinto che se oggi dovessimo fare un sondaggio ai Morbegnesi in merito alle vostre azioni mancate, la maggioranza vi vorrebbe già a fine mandato».

Il consigliere indipendente sul CDA della casa di riposo: «Perché c'è chi dichiarava il 30 marzo: 'Tutto sotto controllo' mentre il 7 aprile: 'Situazione drammatica'?»

«Non è la prima volta che si punta il dito al CdA della Casa di Riposo, ma mai per una situazione così triste. Un punto dove potrei giocarmi fuori nel prendere decisioni, in quanto non ho nessuno che mi rappresenta tra i vari gruppi ed enti che ne fanno parte. Mi sembra giusto però che io partecipi, integrando il dibattito, con interrogazioni. Perché c'è chi dichiarava il 30 marzo: 'Tutto sotto controllo' mentre il 7 aprile: 'Situazione drammatica'?
E la Comunità Montana sempre silenziosa esce con il comunicato datato 11 aprile: 'Attacchi strumentali alle nostre case di riposo' era il caso?
Lei sig sindaco da piena fiducia al CdA? E lei Capo Gruppo del suo rappresentante?».

Accordi pre-elettorali non rispettati, Rovedatti: «Sono servito per farvi vincere e poi sono stato scaricato»

«Ribadisco che gli accordi pre-elettorali non sono stati rispettati preferendo altro, come entrare in Comunità Montana. Nonostante l'impegno, la protezione civile locale, a differenza di altre realtà, va a rilento, anche perché il famoso Piano d'Emergenza Comunale che io sospingevo nelle serate di lavoro del gruppo, fu messo in disparte preferendo altro, come entrare in Comunità Montana che ha nella Svolta ben tre componenti e quello fu il principale motivo del mio allontanamento nel mese di ottobre, che in questa fase di emergenza ho cercato di ricucire, ma non preso in considerazione. Sono stato eletto in una lista vincente grazie ai miei voti e ricevo poco in cambio. Ricordo che alcuni candidati non eletti sono invece stati ripescati come assessori grazie all’ appoggio dei partiti, ma essere appoggiato dal Popolo e per me è un vanto. Dispiace perché come "mezzo delegato" stavo dando tutto me stesso. Non ho il potere, ma mi auguro che la Vostra alquanto deludente Svolta, non finisca questo mandato».

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