Sport Morbegno

Il Trofeo Vanoni parla ancora una volta francese

La staffetta della nazionale transalpina si aggiudica l'edizione numero 64 della gara di corsa in montagna nonostante la grande prestazione della SA Valchiese. Completano il podio i Falchi di Lecco

G.M. 25 ottobre 2021 12:47

E' ancora una volta la Francia, come già accaduto l'anno scorso, ad aggiudicarsi il Trofeo Vanoni, gara internazionale di corsa in montagna che si è disputata ieri a Morbegno.

I transalpini hanno confermato i pronostici della vigilia, ma non hanno avuto vita facile vista la grande prestazione della staffetta della SA Valchiese.

La gara

Forti del 3° posto dello scorso anno e dell’argento ai campionati italiani a staffetta, i ragazzi dell’SA Valchiese sono infatti partiti subito a tutta con Alberto Vender che ha dominato nettamente la sua frazione e si è portato a casa il miglior tempo di giornata (29’00”) dopo aver scollinato in 19’56” già in fuga. Nella prima tornata il vincitore della WMRA World Cup Henri Aymonod ha scollinato al GPM in seconda posizione, ma in discesa è stato ripreso dallo sloveno Timotej Becan (il migliore del Vanoni 2020) e dal recordman del percorso Alex Baldaccini, mentre Alexandre Fine ha chiuso in quinta posizione.

Vender_Aymonod-2

In seconda frazione Luca Merli è partito con un bel vantaggio da gestire, ma il francese Sylvain Chacard lo ha ridotto man mano, portandolo da 45” al Dosso, a 15” ai Bellini. Al cambio i ragazzi di Ennio Colò si sono presentati ancora in testa, ma al Tempietto il sogno di Marco Filosi e di compagni di squadra è naufragato a causa di un debordante Klein Theodore che, nonostante fosse al suo primo Vanoni al Dosso alto ha già staccato di 15” il Valchiese, distacco che è salito a 40” al GPM in Arzo. Ma Filosi ha dato fondo a tutte le sue energie e doti di discesista e nel dowhill ha ridotto a 20” lo svantaggio.

In via Vanoni per i transalpini è arrivata la settima vittoria, dopo quelle del 2010, 2014, 2015, 2016, 2018 e 2020, con il crono finale di 1h30’02”. L’SA Valchiese è d’argento in 1h30’14”, a soli 12 secondi, con Luca Merli (30’27”) che è il migliore Under 23 e ha ricevuto il premio in memoria di Felice Bottani e il più veloce discesista, suo il Trofeo Morbegno Città Alpina in 8”56”.

Trofeo ai francesi-2

Sorpresa di giornata con un terzo posto che vale la carriera intera per i Falchi Lecco che con il solido terzetto composto da Luca Del Pero, Daniel Antonioli e Lorenzo Beltrami ha agguantato il terzo posto in 1h 32’11”. Quarta la Slovenia che dopo le scintille iniziale di Timotej Becan ha consolidato la posizione con Miran Cvet e Klemen Spanring (1h32’42”). A completare la top five la Recastello Radici Group in 1h33’18” (Cagnati, Brasi, Ruga). Nella top ten 5 staffette italiane (oltre a quelle già citate l’US Malonno capitanata da Emanuele Manzi e il GS Orobie di Baldaccini) e 5 straniere (oltre ai francesi, Gran Bretagna – Cumbria del campione del mondo ed europeo juniores Joseph Dugdale, la Polonia e la Scozia).

Gli atleti sul podio

“Ce l’abbiamo messa tutta, ma non è bastato - la dichiarazione dei ragazzi di Ennio Colò alle premiazioni - terzi l’anno scorso, secondi quest’anno, l’anno prossimo chissà….”.

Al settimo cielo i francesi di coach Jean Claude Louison che racconta “E’ sempre un piacere venire a correre al Trofeo Vanoni, anche per il legame di amicizia che abbiamo costruito in tanti anni. Quest’anno ho schierato una squadra giovane, si sono comportati bene e fatto dei buoni tempi. Abbiamo vinto di poco ma siamo felicissimi”. Ai Francesi anche lo speciale Memorial Gianpietro Bottà di cui c'è stato un commosso ricordo delle parole incise sulla porta della Via Priula:”A Morbegno nessuno è estraneo, l’unico estranero è l’amico che non abbiamo ancora conosciuto”.

Le categorie Master

La ricca premiazione del Trofeo Vanoni ha riservato spazio anche alle categorie master: il Trofeo Cirillo Luzzi a.m. è andato all’US Malonno, mentre nei Master A si sono imposti i britannici Roberts Matthew, Gray Karl e Ben Mounsey (Sportshoes.com).

Nella speciale classifica dei diavoli rossi più veloci (i migliori della società organizzatrice GS CSI Morbegno) capitan Marco Leoni (32’22”) ha ricevuto il premio artistico in ricordo di Luigi Ronconi e Diego Corti, due dei soci fondatori del sodalizio.

“Anche quest’anno è stato un grande Trofeo Vanoni - le parole del presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni - grazie a tutti coloro che hanno contributo a questo successo”.