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Scontro diretto

Coppa del mondo di sci alpinismo: Murada-Harrop, un duello al cardiopalma

La francese si è aggiudicata l'Individual Race di oggi a Tromso, con la valtellinese quarta. La Harrop ha così scavalcato Giulia Murada in testa alla classifica generale di una sola lunghezza: decisiva la Sprint Race di domani

Un duello al cardiopalma, che verrà risolto solo domani con la Sprint Race, ultima prova delle finali di Tromso, ma soprattutto della Coppa del mondo femminile di sci alpinismo, la Ismf world cup ski mountaineering. A contendersi la sfera di cristallo, la valtellinese Giulia Murada e la francese Emily Harrop.

Se, dopo la Vertical Race di mercoledì la classifica generale vedeva in testa proprio la Murada, con 26 lunghezze di vantaggio sulla rivale transalpina, l'Individual Race di oggi ha ribaltato la situazione, che comunque, vive ancora sul sottile filo di un incredibile equilibrio. Proprio oggi a Tromso, infatti, Emily Harrop si è aggiudicata l'Individual Race conquistando 100 punti nella classifica generale e salendo a un totale di 1048; Giulia Murada ha invece chiuso la sua fatica al quarto posto conquistando 73 punti e perdendone 27 rispetto alla diretta rivale per la sfera di cristallo. Il conto, così, è presto fatto, e ora Giulia Murada si trova al secondo posto proprio della classifica generale con 1047 punti, a -1 dalla Harrop. Tutto, come detto, si deciderà con la Sprint Race di domani: chi, tra Murada e Harrop riuscirà a portare a casa il miglior piazzamento, conquisterà anche la Coppa del mondo generale.

L'Individual Race odierna, comunque, ha visto ottime prestazioni da parte delle atlete azzurre e valtellinesi: Alba De Silvestro ha chiuso, infatti, in seconda posizione, e ora occupa il quinto posto della classifica generale con 718 punti, mentre Giulia Compagnoni si è piazzata in quinta posizione. Tra le Under 23 successo di Lisa Moreschini e terzo posto per Katia Mascherona.

Per quanto riguarda, invece, la classifica finale di specialità della coppa del mondo relativamente alle Individual Race, secondo e terzo posto per Giulia Murada e Alba De Silvestro, rispettivamente con 400 e 390 punti, mentre ad aggiudicarsi la sfera di cristallo è stata la francese Axelle Gachet Mollaret con 435 punti.

La gara maschile

Per quanto riguarda la gara maschile, in palio c'era innanzitutto la Coppa di specialità con in lizza un atleta valtellinese: alla vigilia, infatti, nella classifica relativa alle Individual Race, con 295 punti Robert Antonioli aveva solo tre lunghezze di distacco dal leader, il francese Thibault Anselmet e cinque di vantaggio sull'elvetico Remi Bonnet, terzo a quota 290. Oggi a Tromso, l'atleta valtellinese si è però piazzato lontano dai primi, in quindicesima posizione e così la Coppa di specialità è andata all'elvetico Bonnet che si è aggiudicato la vittoria e ha anche approfittato del sesto posto di Thibault Anselmet che, come detto, guidava la graduatoria alla vigilia.

Gli atleti italiani e valtellinesi hanno comunque recitato, escluso Antonioli, la parte del leone, con il secondo e terzo posto di Davide Magnini e Matteo Eydallin e il quarto di Michele Boscacci. Nella già citata classifica di specialità, invece, Robert Antonioli è scivolato in quarta posizione con un totale di 332 punti, scavalcato sul podio, in terza posizione da Matteo Eydallin che ha chiuso a quota 355, a tre sole lunghezze di distacco dal secondo posto di Thibault Anselmet.

Anche a livello maschile la stagione della Ismf world cup ski mountaineering si chiuderà domani, sempre a Tromso con la Sprint race: discorsi chiusi, a differenza della competizione femminile, per la Coppa del mondo generale, già assegnata a Thibault Anselmet che con i suoi 990 punti ha più di 100 lunghezze di vantaggio sul belga Maximilien Drion Du Chapois, fermo a quota 862.

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