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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport Morbegno

Morbegno premia i suoi sportivi: i riconoscimenti a Gianmaria Craperi e Attilio Speziale

Gianmaria Craperi, artefice della salvezza della MGM 2000 nel campionato di calcio a 5 di Serie B, e Attilio Speziale fondatore del Csi Morbegno, sono i premiati dal Comune di Morbegno per i loro meriti sportivi (anno 2020). È quanto deciso dalla commissione  per il  premio “Sportivo dell’anno” e “Una vita per lo sport” composta da Franco Marchini – Assessore allo sport del Comune di Morbegno (Presidente della commissione), Paolo Croce – rappresentante del mondo giornalistico, Paolo Dolci – rappresentante società sportiva ASM70, Mauro Monti – rappresentante società sportiva Olympic Morbegno, Luigi Bernasconi – rappresentante società sportiva Tennis Club Morbegno, Matteo Franzi – rappresentante società sportiva CSI Morbegno e Maurizio Damiani – rappresentante società sportiva Pedale Morbegnese.

“L’Amministrazione comunale dal 2016 - spiega l’assessore allo sport Marchini - assegna il premio destinato ad atlete, atleti e dirigenti sportivi morbegnesi, che si siano particolarmente distinti a livello sportivo o sociale. Il riconoscimento è istituito con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze di Morbegno e nel contempo sensibilizzare con un esempio positivo tutte le persone, che praticano o si avvicinano allo sport. L’Amministrazione prevede inoltre il premio “Una vita per lo Sport”, da assegnare ad ex atleti o dirigenti di Morbegno che abbiano raggiunto risultati di rilievo’’.

Durante la premiazione che si è tenuta nella serata di giovedì 7 ottobre sono stati consegnanti anche i premi dell’anno 2019 visto che la premiazione non si era svolta a causa della pandemia. I premiati per il 2019 sono stati Cinzia Zugnoni (atletica), Fidenzio Bergognoni (volley). Un riconoscimento speciale per i 50 anni di attività della ASM 70 Pezzini (basket).

Le motivazioni

Premio “Sportivo dell'anno 2020” - Gianmaria Craperi

Gianmaria Craperi (Gimmy per tutti), 46 anni. Inizia il suo impegno sportivo nelle giovanili del Morbegno Calcio 1908 (oggi Olympic Morbegno). Giocatore di grande classe, ruolo attaccante, raggiunge presto la prima squadra nella quale milita per anni in Prima categoria e Promozione. La stessa classe e serietà sportiva, la ritroveremo nella sua seconda vita sportiva legata al futsal con il Morbegno  e il  Gordona, nel campionato nazionale di Serie B. Vestirà poi anche la maglia  della MGM 2000. Del club morbegnese ora è allenatore della prima squadra. Con Craperi in panchina, l’MGM ha conquistato la promozione dalla C1 alla B e, nella scorsa stagione, una meritata salvezza nel campionato nazionale.

Mister Craperi, dopo un girone di andata difficile causa anche la pandemia e l’assenza di tifosi al PalaFaedo, ha condotto la squadra alla salvezza con un grande girone di ritorno. Il tecnico si è distinto per sportività, mancanza di polemiche e inutili proteste arbitrali, anche quando la squadra navigava nei bassifondi della classifica. Mister Craperi ha potuto così mettere la sua firma su una meritata salvezza. Alla lunga il lavoro e la serietà pagano sempre. È per questo che la commissione dello “Sportivo dell'anno” premia Gianmaria Craperi per il suo grande impegno sportivo come allenatore della MGM 2000.

Premio “Una vita per lo sport" - Attilio Speziale

Da dove iniziamo? Con Attilio Speziale è impossibile racchiudere in una semplice scheda tanti anni di impegno sportivo e sociale. E, visto il numero di figli e nipoti, Attilio non si è risparmiato neanche nella vita familiare. Ci proviamo. Nato a Morbegno nel 1938. Sposato dal 1964 con Franca Vola. Padre di 4 figli, nonno di 14 nipoti. Ha lavorato al Pastificio Villa e poi alla Galbusera. Primo atleta del CSI Morbegno, è stato nel gruppo dei fondatori del sodalizio nel 1955 (ma il suo nome non risulta perchè ai tempi aveva meno di 21 anni e quindi era minorenne). Atleta di ottimo livello, specialista della corsa in montagna. Vincitore del titolo italiano Libertas di corsa in montagna a coppie con Aldo Busi nel 1960 e 1961. Al Trofeo Vanoni vanta il miglior piazzamento individuale (2° nel 1959) e a squadre (2° con Aldo Busi e Pio Pellegatta nel 1962), ha corso il Trofeo Vanoni 25 volte, l’ultima nel 1987 in occasione della 30a edizione con i figli Pierandrea e Paolo.

Giudice di gara di atletica leggera ininterrottamente dal 1966 e ancora oggi, all’età di 83 anni, sempre presente sui campi gara. Nella sua lunga carriera sportiva è stato insignito della Benemerenza di Primo grado dei Giudici di gara nel 2020, della Medaglia di bronzo Dirigenti del CONI nel 2005, del Discobolo al merito del CSI nel 1994, del Premio Panathlon nel 1982; premiato dal CSI per “Uno sport per la vita” nel 2013 e come Giudice dell’anno dalla Fidal Sondrio nel 2016. Fondatore nel 1964 del Comitato CSI di Sondrio, di cui fu presidente ininterrottamente per 27 anni (dal 1964 al 1991) contribuendo a diffondere in tutta la Valtellina e la Valchiavenna l’attività del Centro Sportivo Italiano.

Attilio Speziale, più che una “Vita per lo Sport’’ diremmo una’’Vita spesa a favore degli altri’’. Riceve il premio per tutti questi motivi e per altri meriti che, sicuramente, ci saranno sfuggiti.

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