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Scialpinismo alle Olimpiadi 2026, Bormio vuole ospitare le gare

La determinazione dell'Amministrazione comunale bormina per poter ospitare anche le gare con le "pelli". La "gara" con Albosaggia e Valmalenco in attesa della decisione del Cio

Lo sci alpinismo sarà disciplina olimpica: lo ha decretato il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) nella sessione riunitasi a Tokyo il 20 luglio 2021, nel corso della quale ha approvato all’unanimità la sua inclusione tra gli sport in programma per l’edizione Milano-Cortina 2026.  

Lo sci alpinismo, disciplinato dalla International Ski Mountaineering Federation (ISMF),  ha esordito tra le competizioni a cinque cerchi nei Giochi giovanili di Losanna 2020, dove sono state due le medaglie "valtellinesi". Nella prossima Olimpiade italiana sarà presente con 5 eventi (2 maschili, 2 femminile ed uno misto) e tre format (sprint, individuale e staffetta mista). I 48 atleti (24 uomini e 24 donne) si sfideranno per la conquista di ben cinque medaglie. Il contingente rientrerà fra i 2.900 partecipanti alle Olimpiadi.

Il programma completo dell’evento e le quote degli atleti saranno determinati durante la riunione del Comitato esecutivo del CIO, in programma per giugno 2022.

Il tanto atteso inserimento dello sci alpinismo tra gli sport olimpici ha suscitato grande entusiasmo in tutta la Valtellina. Molta soddisfazione è stata espressa anche dall’Amministrazione comunale di Bormio, sicura che il suo territorio possieda tutte le carte in regola per ospitare anche le competizione di sci alpinismo a cinque cerchi. Un gruppo di appassionati qualificati (tra cui rientrano Guide alpine, rappresentanti del CAI e degli Sci Club) ha lavorato diversi mesi per predisporre una presentazione dell’Alta Valtellina che mettesse in luce la sua idoneità ad ospitare le competizioni di sci alpinismo.  Già da tempo, ancora prima che si sapesse che la disciplina sarebbe entrata a far parte dell’edizione 2026, era stata inoltrata la candidatura del comprensorio bormino per ospitare l’evento olimpico. Lo stesso avevano fatto la Media Valtellina con Albosaggia e la Valmalenco.

In Valtellina il mondo “delle pelli” è molto attivo e conta un crescente numero di atleti. Attualmente diversi sono i campioni valtellinesi che dominano le classifiche mondiali di questa disciplina; ricordiamo Robert Antonioli, Michele Boscacci, Nicolò Canclini, Andrea Prandi, Giulia Murada, Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro (veneta ma che vive stabilmente in Valtellina), Samantha Bertolina, Rocco Baldini, Silvia Berra e altri ancora. Certamente la prospettiva di partecipare alle prossime Olimpiadi influirà radicalmente sulla motivazione degli atleti e dei tecnici valtellinesi coinvolti, offrendo ulteriori stimoli e  nuove opportunità di crescita per tutto l’ambiente dello Skialp.  

Secondo il Sindaco di Bormio, Roberto Volpato, “se verrà confermata l’intenzione del CIO di scegliere quale sede per le competizioni di sci alpinismo una location già interessata da gare, ci sarà un ulteriore motivo per incoraggiare la collaborazione e il lavoro sinergico tra tutti i valtellinesi. L’assegnazione all’Alta Valtellina delle competizioni di sci alpinismo sarebbe – prosegue Volpato -  una grande conquista per tutti noi e, al contempo, il giusto riconoscimento per coloro che hanno contribuito nel promuovere e far crescere questa disciplina. Incrociamo le dita e lavoriamo da subito perché questo sogno diventi realtà”.

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