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Venerdì, 29 Marzo 2024
Olimpiadi invernali Milano Cortina2026

Olimpiadi, in arrivo 6 milioni di euro per i centri di allenamento

Premiati i progetti di Albosaggia, Sondrio e Valchiavenna. Massimo Sertori: "Finanziamenti importanti perché funzionali al miglioramento degli impianti che potranno servire ed essere utilizzati anche in occasione delle Olimpiadi, per esempio all'allenamento delle squadre"

In previsione delle Olimpiadi invernali 2026 il Governo, su indicazione di Regione Lombardia, ha stanziato oltre 6 milioni di euro per il finanziamento di quattro opere ritenute strategiche in provincia di Sondrio, sebbene riguardino località non direttamente toccate dai Giochi olimpici. Interventi mirati pensati in funzione dell'accoglienza delle squadre nazionali.

È così che da Roma arriveranno in Valchiavenna: 2 milioni di euro per la realizzazione della chiusura laterale del Palazzo del Ghiaccio di Chiavenna con il rifacimento, inoltre, della copertura, oltre che 300mila euro, invece, andranno a Madesimo per alcuni interventi sulle infrastrutture sportive.

In Valtellina, più precisamente nel Sondriese, arriveranno 4 milioni di euro: 3 milioni saranno destinati al Comune del capoluogo per il rifacimento del Palazzetto dello Sport di piazzale Merizzi, mentre il Comune di Albosaggia riceverà un milione di euro per la realizzazione di una struttura di accoglienza, che funga anche da centro di allenamento, per gli atleti che praticano lo scialpinismo in località Campelli.

Soddisfazione

"Questa firma - ha commentato il Governatore Attilio Fontana - segna un altro passo importante verso la realizzazione di Giochi che daranno lustro nel mondo alla nostra regione e al Paese intero". "Grazie alla laboriosità e alla tenacia lombarda - ha aggiunto - saremo pronti per centrare l'obiettivo. Con questi 17,5 milioni di euro messi a disposizione del Ministero del Turismo potranno cominciare a breve i lavori di 9 opere determinanti per il successo della manifestazione, quattro in comuni in provincia di Sondrio, due di Brescia e tre di Lecco. Opere che rimarranno dopo i Giochi come patrimonio di valorizzazione turistica delle nostre montagne".

"La nostra operosità e ingegnosità - ha detto Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi - permetteranno di realizzare Giochi invernali all'insegna della sostenibilità che valorizzeranno le nostre splendide montagne e saranno d'esempio per le edizioni future della manifestazione a Cinque cerchi. L'ok all'intesa - ha spiegato - permetterà di far partire a breve i lavori per la realizzazione di centri di allenamento, palestre naturali e impianti necessari per accogliere degnamente numerose squadre nazionali che parteciperanno ai Giochi del 2026 e farle allenare in vista delle gare".

"Questi finanziamenti - ha sottolineato Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni - sono importanti perché funzionali al miglioramento degli impianti che potranno servire ed essere utilizzati anche in occasione delle Olimpiadi. Penso per esempio all'allenamento delle squadre. Ora sarà compito delle singole amministrazioni locali procedere nelle fasi realizzative più celermente possibile".

A seguire il dettaglio delle opere previste, dei comuni bresciani e lecchesi:

  • Comune di Borno (Bs): realizzazione nuova telecabina di arroccamento con il Monte Altissimo e nuovo rifugio (4.750.000 euro).
  • Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica (Bs): realizzazione nuovo palazzetto per il ghiaccio (3.000.000 euro).
  • Comune di Barzio (Lc): implementazione servizi e aggiornamento impianto sportivo per la pratica dello sci nordico presso Piani di Bobbio (1.000.000 euro).
  • Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino (Lc): totale rifacimento palestra di roccia di Ragni di Lecco (1.500.000 euro).
  • Comune di Casargo (Lc): realizzazione bacini di innevamento e illuminazione piste Alpe Giumello e Alpe Paglio (950.000 euro).

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