Quando "il Profeta" Hernanes è stato a un passo dalla Nuova Sondrio
Ieri la presentazione della squadra biancazzurra al Grand Hotel della Posta con ospite d'eccezione il forte giocatore brasiliano
Da quando Christian Salvadori è diventato direttore sportivo della Nuova Sondrio, circa a metà della stagione 2021-2022, ha messo a segno ottimi colpi di mercato che hanno permesso ai biancazzurri valtellinesi prima di risalire la china in Promozione e poi di conquistare il successo del campionato di categoria.
Il dirigente toscano, però, pochi mesi fa, è andato davvero a un soffio dal concretizzare un acquisto davvero clamoroso e che avrebbe proiettato la Nuova Sondrio in un'altra dimensione: il "Profeta" Hernanes, infatti, è stato davvero a un passo dal vestire la casacca della formazione del capoluogo. "Hernanes è stato davvero a un passo dal vestire la maglia del Sondrio - ha svelato il presidente Michele Rigamonti -: se non avesse avuto un altro figlio probabilmente sarebbe accaduto"
E' stata poi la volta del direttore sportivo Christian Salvadori, entrare nei dettagli di quella che può essere definita a tutti gli effetti una trattativa: "Mi ero messo in testa di fare qualcosa di straordinario e di alzare l’asticella - ha raccontato proprio il ds Salvadori - e così nell’intervallo di una Supercoppa tra Inter e Juventus ho chiamato Hernanes: da lì abbiamo cominciato a parlare e gli ho chiesto di venire a giocare a Sondrio. E devo dire che ci siamo andati davvero vicini e per Sondrio sarebbe stato un evento davvero unico".
Parole, quelle dei due dirigenti biancazzurri, confermate dal diretto interessato, il Profeta Hernanes, ospite d'onore della presentazione della rosa della Nuova Sondrio avvenuta giovedì pomeriggio al Grand Hotel della Posta. "Ho deciso di rimanere in Italia - ha svelato l’ex calciatore professionista - e di non tornare in Brasile per poter stare vicino ai miei figli. Mi è arrivata la chiamata di Christian che, per poco ha “rischiato” di allungarmi la carriera. Sarebbero però state tre ore e mezzo di macchina per venire qui a Sondrio e sarei stato, per l’appunto, lontano dai miei figli".
I legami di Hernanes con la Valtellina e con la Nuova Sondrio, comunque, non si sono interrotti, come dimostrato dalla presenza del brasiliano giovedì nel capoluogo e confermato anche dalla "partnership" instaurata con il presidente Michele Rigamonti anche per quanto riguarda le rispettive produzioni vitivinicole, visto che anche Hernanes ha avviato un'attività in questo settore e gestisce un agriturismo in Piemonte.
Le ambizioni
La presentazione di giovedì pomeriggio dei giocatori biancazzurri è stata poi anche e soprattutto l'occasione per ribadire le ambizioni della Nuova Sondrio in questa stagione, già iniziata con il passaggio del turno in Coppa Italia, e che domenica vedrà i biancazzurri debuttare anche nel campionato d'Eccellenza con l'obiettivo di vincere e conquistare la serie D. "Grazie alla società per l’opportunità di allenarci di giorno che per noi è un “optimum” - ha sottolineato il tecnico biancazzurro Fabio Fraschetti - e grazie al direttore sportivo Christian Salvadori per avermi messo a disposizione una squadra all’altezza. Do a tutti appuntamento tra un anno: ho la sensazione di aver a disposizione una macchina che, per l’appunto tra un anno, possa permetterci di giocare un campionato più consono al blasone e alla serietà della città e della società. Dovremo comunque sudare le proverbiali sette camicie, anche perché ci sono tre-quattro squadre che hanno dichiarato l’obiettivo di vincere, e affrontare il campionato con umiltà. Ho la fortuna di avere a disposizione dei ragazzi non solo ambizioni, ma anche seri, che hanno per l’appunto l’umiltà di ascoltare e seguire i miei consigli e di capire che ogni esercitazione può migliorarli. La testa è davvero importante, ma ribadisco, sono certo che raggiungeremo il nostro obiettivo".
Unità d'intenti
Un obiettivo da raggiungere tutti insieme, come sintetizzato al meglio dallo slogan scelto dalla Nuova Sondrio per lanciare la stagione e la campagna abbonamenti "Una squadra, un popolo, una valle" e come dimostrato anche dalla presenza degli sponsor privati e dei rappresentanti degli enti pubblici e delle forze dell'ordine alla presentazione di giovedì. Tutto questo senza dimenticare nemmeno la preziosissima collaborazione con il Monza, presente al Grand Hotel della Posta con Mariano Vaccaro.