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Giovedì, 25 Aprile 2024
Pesanti recriminazioni

Fuori dalla Coppa Italia, la Nuova Sondrio attacca la Colicoderviese

Il presidente Michele Rigamonti e l'ad Stefano Parravicini non hanno digerito lo 0-5 del Calolziocorte sul campo dei lariani: "Schierati 10 fuoriquota, dalla finalista della passata edizione ci saremmo aspettati un'uscita di scena con più stile"

Mercoledì sera si è disputata la terza partita del triangolare di primo turno di Coppa Italia di Promozione tra Colicoderviese e Calolziocorte: spettatrice interessata la Nuova Sondrio che, dopo aver pareggiato a reti inviolate contro i lecchesi ed essersi imposta per 3-1 sui lariani guidava la classifica con 4 punti e si sarebbe qualificato ai sedicesimi di finale a meno di un successo del Calolziocorte con almeno tre gol di scarto (o con due gol di scarto segnandone almeno quattro).

E, proprio il Calolziocorte è andato a imporsi con il punteggio di 5-0 centrando così la qualificazione ai sedicesimi e togliendola alla Nuova Sondrio: “Siamo dispiaciuti dell’eliminazione della nostra squadra dalla Coppa Italia; - hanno sottolineato il presidente Michele Rigamonti e l'amministratore delegato Stefano Parravicini - questo è stato per noi occasione di riflessione sulle nostre scelte tecniche seppur soddisfatti dell’impegno dei nostri atleti e del lavoro fino ad ora svolto."

Le recriminazioni

Fin qui tutto normale, se non fosse che proprio i due massimi dirigenti biancazzurri vedono nel risultato maturato mercoledì sera a Dervio non soltanto i meriti del Calolziocorte, ma anche un atteggiamento un pò troppo rinunciatario da parte della Colicoderviese, già eliminata dalla competizione prima del fischio d'inizio della gara di mercoledì: "Allo stesso tempo spiace constatare come nella sfida decisiva, una squadra che in campionato aveva battuto la rivale 2-0 con autorità abbia deciso di schierare ben 10 fuoriquota nell’undici titolare e 19 sui 20 in distinta.- hanno evidenziato Rigamonti e Parravicini - Dalla finalista della passata edizione della Coppa, seppur già eliminata prima di questa sfida, ci saremmo aspettati un’uscita di scena con più stile proprio come annunciato sui loro profili social. Tutto questo senza nulla togliere al Calolziocorte squadra solida e compatta, a cui rivolgiamo le nostre congratulazioni per la qualificazione raggiunta e un sincero “in bocca al lupo” per il prosieguo della manifestazione”.

Cambio di formula

Quanto accaduto mercoledì a Dervio, peraltro, ha fatto riflettere Rigamonti e Parravicini anche sull'attuale formula della Coppa Italia: "Inoltre la modalità di svolgimento del torneo di Coppa Italia meriterebbe una riflessione: - hanno spiegato i due dirigenti biancazzurri - il girone a partite secche di sola andata presenta questa criticità. Si tratta comunque dell’ennesima esperienza di cui far tesoro in una stagione che ci attendiamo ricca di insidie”.

E, le riflessioni dei vertici della società del capoluogo non hanno riguardato solamente la Coppa Italia, ma, più in generale, il loro impegno nel sistema calcio dilettantistico lombardo: "Sorgono spontanei molti interrogativi dopo quanto accaduto, - concludono Rigamonti e Parravicini - a cominciare dal fatto se valga la pena continuare a promuovere lo sport, se abbia senso parlare di valori educativi a esso collegati, se proseguire a progettare dinamiche di rete e di collaborazione tra società del territorio. Noi come Nuova Sondrio Calcio, in primis il presidente Michele Rigamonti, ci crediamo e faremo di tutto per non cadere in situazioni simili a scapito dei ragazzi. Ma ci pensate all’umore di quei giocatori…”.  

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