Sviluppo sostenibile e educazione alimentare, 300 bambini con Coldiretti

Festa a Sondrio con oltre 300 giovani studenti per la festa conclusiva del progetto scolastico promosso da Coldiretti per “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare". Tante le attività proposte ai ragazzi presso l’Oratorio Sacro Cuore: dal tiro alla fune alla conoscenza del mondo delle api, giochi di abilità.

"È con un entusiasmo e impegno che abbiamo portato avanti il nostro progetto anche quest'anno", ha commentato Giancarlo Virgilio, direttore di Coldiretti Sondrio. "La mattinata è stata il culmine di un obiettivo: quello di contribuire alla formazione dei consumatori consapevoli di domani attraverso attività educative e divertenti, che hanno favorito lo sviluppo di conoscenze e curiosità riguardo al cibo sano e all'agricoltura. È di fondamentale importanza che le nuove generazioni siano sempre più consapevoli del mondo che le circonda, riconoscendo la bellezza e la diversità dell'ambiente agricolo, apprezzando le eccellenze realizzate sul territorio e comprendendo l'enorme impegno che sta dietro ad ognuna di esse. Inoltre, è nostro desiderio trasmettere ai giovani i valori di un’agricoltura sempre più innovativa, green e sostenibile."

Sviluppata attraverso percorsi formativi, video e supporti didattici dedicati agli studenti l'iniziativa ha raccontato l’organizzazione agricola in sinergia con diversi enti territoriali. L'obiettivo era di promuovere la conoscenza e l’approfondimento in materia di sviluppo sostenibile e di educazione alimentare. Il percorso, promosso d’intesa con l’ufficio scolastico provinciale, ha accompagnato per buona parte dell’anno scolastico gli studenti di Valtellina e Valchiavenna, fa riferimento al Protocollo d’Intesa “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” firmato dal il M.I.U.R e dalla Coldiretti nazionale.

"Oggi parlare di cibo è diventato normale, ma è il risultato di un lungo lavoro svolto da Coldiretti per trasformare ciò che un tempo era definito 'materia prima agricola' in autentico 'cibo', creando un rapporto solido e consolidato tra produttori e consumatori, nonché con le istituzioni e l'ufficio scolastico provinciale", ha precisato Virgilio. "Anche quest'anno, il nostro progetto di formazione didattica nelle scuole ha proseguito il suo percorso, rinnovandosi con l'introduzione di strumenti multimediali e dimostrando ancora una volta di fare la differenza. Acquisire conoscenza sul cibo che mangiamo, comprendere il legame con il territorio e conoscere le aziende che lavorano per garantirci un'alimentazione sana e corretta è un'esperienza educativa davvero preziosa. Gli studenti di ogni età hanno la possibilità di vivere esperienze dirette, incontrare i produttori e scoprire le molteplici opportunità professionali che questo settore offre".