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Scuola

Fabio Molinari e il messaggio di fine anno scolastico: "La scuola ha saputo essere resistente e resiliente"

Il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale cita Lucio Dalla e guarda con ottimismo al futuro

Un anno scolastico complicato, contraddistinto da aperture, chiusure e lezioni a distanza, ma portato a termine nel miglior modo possibile, grazie all'impegno di tutte le componenti "dell'ingranaggio", dai dirigenti, agli studenti.

A tutti va il ringraziamento di Fabio Molinari, dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, nel suo tradizionale messaggio di fine anno che si apre in maniera davvero originale.

La citazione

Molinari cita, infatti, la canzone di Lucio Dalla "L'anno che verrà" che sintetizza al meglio gli ultimi mesi e le speranze per il futuro.

“L'anno vecchio è finito, ormai / Ma qualcosa ancora qui non va / Si esce poco la sera, compreso quando è festa / E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra / E si sta senza parlare per intere settimane / E a quelli che hanno niente da dire / Del tempo ne rimane / Ma la televisione ha detto che il nuovo anno / Porterà una trasformazione / E tutti quanti stiamo già aspettando”Abbiamo cercato di non far sentire voi, carissimi ragazzi, soli e privi di una guida, pur con le limitazioni della Didattica a Distanza, costruendo un modo innovativo di comunicazione e di formazione. 

Il bilancio

Dopo la citazione canora, il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale prova a tracciare un breve bilancio dell'anno scolastico che va a concludersi.

"Il vecchio anno scolastico è finito e davvero più di una cosa non è andata e, ancora oggi, siamo in una condizione di cauto ottimismo. Le notizie che sentiamo e leggiamo sembra ci invitino alla speranza e per questo l’attesa è grande in ciascuno di noi. - spiega Molinari - Veniamo da un lungo periodo che ci ha stancati, fisicamente e psicologicamente, in cui la realtà e stata stravolta e, con essa, tutte le nostre abitudini. Ma la scuola ha saputo essere resistente e resiliente, grazie al continuo e solerte lavoro dei Dirigenti Scolastici, dei Docenti e di tutto il Personale. A loro va il mio più sincero ringraziamento".

La Dad

"Abbiamo cercato di non far sentire voi, carissimi ragazzi, soli e privi di una guida, pur con le limitazioni della Didattica a Distanza, costruendo un modo innovativo di comunicazione e di formazione. - prosegue sempre Molinari - Sono consapevole che tale sistema non abbia sostituito la presenza fisica a scuola, il contatto diretto con i docenti e con i compagni, come pure sono certo che molti ragazzi fragili hanno risentito in modo ancora più forte di questa situazione anomala. Abbiamo chiesto alle famiglie un notevole sforzo ma non eravamo nelle condizioni di fare diversamente. Ora guardiamo con fiducia a settembre nella speranza che la trasformazione che Lucio Dalla canta nel suo brano sia per noi il rientro ad una normalità a lungo sospesa".

Il mondo della scuola saluta il Prefetto-2

Le sfide ancora da affrontare

Per la maggior parte degli studenti la scuola si conclude proprio in queste ore, ma il pensiero del dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di Sondrio va anche a coloro che in Valtellina e Valchiavenna dovranno sostenere gli Esami di Stato e non solo: "Ai ragazzi che sosterranno l’Esame di Stato va il mio più forte “IN BOCCA AL LUPO” affinché completino con successo il loro ciclo di studi e possano proseguire nel loro percorso universitario o professionale. - questo l'auspicio di Molinari - Invito i ragazzi che ne hanno la possibilità ad aderire alle iniziative organizzate dalle scuole nell’ambito del “Piano Scuola Estate”. A chi deve recuperare alcune materie consiglio di studiare costantemente ogni giorno e di non aspettare la fine di agosto per riaprire i libri. A chi non è stato ammesso alla classe successiva dico: “Comprendi i motivi per cui non ce l’hai fatta e prendili come uno stimolo per fare di più e meglio”. La bocciatura non è un giudizio sulla persona e non deve mai esserlo. Io so che ognuno di voi è una persona speciale, ma so anche che deve impegnarsi al meglio per proseguire nel suo percorso scolastico, senza sperare nella bontà degli insegnanti. Il pane guadagnato è più buono di quello regalato".

Il ricordo

Infine, il messaggio di fine anno scolastico si chiude con un pensiero rivolto ai collaboratori e a tutti coloro che hanno accompagnato Molinari in questi mesi: " Vi ringrazio tutti, per essermi sempre stati vicini in questo anno difficile, così come ringrazio i miei collaboratori dell’Ufficio Scolastico, senza i quali non sarei in grado di fare nulla. Porto nel cuore ognuno di voi e, in modo particolare, chi ci ha lasciato nel corso dell’anno: tra tutti, il mio pensiero continua a rivolgersi a Daniele, che mi accompagna ogni giorno nel mio compito alla guida delle scuole di questa Provincia e che sento particolarmente vicino, pur avendolo visto solo di sfuggita. - conclude Molinari - Se la Provincia di Sondrio è grande, anche il Provveditore deve avere un cuore grande e trovare per tutti un posto: questo io cerco di fare e grazie a voi mi sembra di riuscirci".  

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