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Giovedì, 25 Aprile 2024
La denuncia

Scuola, su organici e perdenti posto lesi i diritti dei lavoratori

La denuncia delle organizzazioni sindacali della provincia di Sondrio riguarda soprattutto la mancata trasparenza e le modalità di comunicazione ai docenti

Altro campanello d'allarme da parte delle organizzazioni della provincia di Sondrio in vista dell'avvio dell'anno scolastico 2023-2024: dopo aver denunciato, infatti, la mancata conoscenza della composizione degli organici, ora i sindacati stessi evidenziano modalità di comunicazione ai perdenti posto lesive dei diritti dei lavoratori.

Le organizzazioni sindacali della scuola della provincia di Sondrio, ritengono lesiva dei diritti dei lavoratori la procedura di comunicazione al personale scolastico della condizione di soprannumerario con la conseguente perdita del posto malgrado la mancata pubblicazione degli organici da parte dell’Ufficio XIII Ambito Territoriale di Sondrio - scrivono in un comunicato Cgil, Cisl e Uil -. A seguito di una comunicazione avvenuta nella mattinata del 26 aprile 2023 relativa agli organici per l’anno scolastico 2023/2024, a fronte di una mancata pubblicazione degli organici stessi, l’Ufficio scolastico provinciale ha inviato una comunicazione agli istituti che, in base alla graduatoria di Istituto, hanno provveduto a individuare i perdenti posto. Tale procedura è carente dal punto di vista formale e gravemente lesiva degli interessi dei lavoratori che si vedono costretti ad operare una domanda di trasferimento condizionata in tempi inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente e senza alcuna garanzia di correttezza delle procedure adottate; tale prassi risulta foriera di possibili ricorsi lì dove l’amministrazione possa aver adottato scelte non adeguate e corrette, anche tenuto conto che negli anni passati non sono mancati errori e conciliazioni".

"Inoltre si rileva la mancata convocazione del GLH provinciale deputato al vaglio delle certificazioni L.104 degli studenti, al fine di determinare una equa distribuzione delle risorse in organico di sostegno e, novità per il prossimo anno scolastico, del potenziamento su sostegno - prosegue il comunicato -. Tale grave mancanza potrà determinare incongruenze tra le esigenze degli istituti e le risorse distribuite dal provveditorato, con conseguenze sulle situazioni occupazionali dei docenti, con la generazione di perdenti posto malgrado un aumento del numero di docenti in organico nella nostra provincia, e sulla erogazione puntuale tempestiva del servizio agli studenti e alle famiglie".

"Malgrado la sollecitazione ad una maggiore tempestività da parte dell’amministrazione, vista la comunicazione delle organizzazioni sindacali nella riunione informativa del 26 aprile della necessità di procedere con le operazioni relative ai perdenti posto nel rispetto delle normative e dei diritti dei lavoratori, così come della necessità di atti amministrativi certi e non basati su notizie comunicate in modo non trasparente - concludono gli esponenti dei sindacati -, siamo nuovamente a lamentare che le relazioni sindacali sono ridotte ad una comunicazione sterile e sintetica, mancante di un adeguato ascolto e confronto che sono il presupposto per garantire che si siano adottate corrette procedure amministrative".

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