Nominati i presidi reggenti nelle scuole ancora scoperte in provincia di Sondrio
Il dirigente provinciale Molinari: «Purtroppo la Valtellina ha spesso delle difficoltà nel trovare dirigenti e temo che tale criticità si verificherà anche nei prossimi anni con il pensionamento di alcuni di essi». Il futuro sono i poli scolastici
È stato pubblicato in questi giorni sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia (USR) l’elenco delle reggenze conferite per l’anno scolastico 2020/2021. Anche per la provincia di Sondrio sono stati dunque nominati i sei Dirigenti-Reggenti per i relativi istituti valtellinesi rimasti finora vacanti.
- Al Liceo “Piazzi-Perpenti” di Sondrio andrà Giovanna Bruno, Dirigente Scolastico presso il Liceo scientifico “Donegani”, anche in vista della costituzione del Polo Liceale unico a partire dall’anno scolastico 2021/2022.
- All’Istituto Comprensivo di Livigno la reggenza è stata assegnata a Tiziana Carli, Dirigente all’Istituto Comprensivo di Ardenno.
- All’Istituto Comprensivo di Grosio, Grosotto, Sondalo è stata confermata Elena Panizza, già Dirigente titolare.
- All’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina proseguirà la sua reggenza Raimondo Antonazzo.
- Riconfermata anche per l’Istituto Comprensivo di Talamona la reggenza di Eliana Giletti, titolare all’Istituto Comprensivo “Bertacchi” di Chiavenna.
- Al Centro per l’istruzione degli adulti (CPIA) di Morbegno il reggente sarà Maria Rita Carmenini, già Dirigente titolare presso l’Istituto Comprensivo “Damiani” di Morbegno.
«Il futuro sono i poli scolastici»
«Sono consapevole del fatto che l’assunzione di una reggenza sia un onere gravoso per i Dirigenti, soprattutto quest’anno. Ringrazio chi ha dato la propria disponibilità e deciso, in questo modo, di servire l’Amministrazione e mi dispiace laddove non vi sia stata disponibilità e l’Ufficio scolastico regionale sia stato costretto ad agire d’ufficio – dichiara il Dirigente Ust, Fabio Molinari –. Purtroppo la Valtellina ha spesso delle difficoltà nel trovare Dirigenti scolastici e temo che tale criticità si verificherà anche nei prossimi anni con il pensionamento di alcuni di essi. Proprio per questo la mia intenzione, che sottoporrò anche all’attenzione dell’Amministrazione provinciale, è quella di istituire dei Poli scolastici in modo da creare delle Dirigenze stabili anziché ricorrere all’Istituto della reggenza».