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Salute

Vaccino antinfluenzale in provincia di Sondrio: si parte

A chi si rivolge la campagna antinfluenzale 2021-2022. Come prenotare. Quello che c'è da sapere

Anche sul territorio dell’ATS della Montagna ha preso il via la campagna antinfluenzale. Da ieri, martedì 19 ottobre, infatti, è iniziata la somministrazione da parte dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia, presso i loro studi o secondo modalità organizzative da loro individuate, del vaccino contro l’influenza stagionale

Dal 28 ottobre sarà, invece, possibile prenotare la vaccinazione presso i Centri Vaccinali di ASST Valtellina Alto Lario e di ASST Valcamonica. Regione Lombardia, così come è stato per la campagna anti Covid, attiverà un link dedicato. 

A chi si rivolge la campagna antinfluenzale 2021-2022?

  • agli over 65: l’offerta è garantita prioritariamente dal proprio MMG. Qualora il MMG non aderisca alla campagna vaccinale il cittadino potrà prenotare presso uno dei Centri Vaccinali delle ASST tramite il portale regionale a partire dal 28 ottobre.
  • ai bambini dai 6 mesi ai sei anni: l’offerta è garantita prioritariamente dal proprio PDF. Qualora il PDF non aderisca alla campagna vaccinale sarà possibile prenotare l’accesso presso uno dei Centri Vaccinali delle ASST tramite il portale regionale sempre a partire dal 28 ottobre.
  • alle donne gravide: l’offerta è garantita prioritariamente presso le ASST (es. consultori, reparti materno infantili). In alternativa sarà possibile prenotare l’accesso presso uno dei Centri Vaccinali delle ASST tramite il portale regionale a partire dal 28 ottobre.
  • a tutti i soggetti a rischio per status o patologia: l’offerta è garantita prioritariamente dalle ASST e dai centri specialistici di riferimento. E’ comunque sempre possibile rivolgersi al proprio MMG/PDF in accordo con lo stesso, ed è possibile prenotare dal 28 ottobre tramite il portale regionale.
  • soggetti 60-64 anni sani: l’offerta è attiva dal 22 novembre, verificata la disponibilità di vaccini, ed è garantita dal proprio MMG.
  • ad altre categorie (es. donatori di sangue, conviventi di soggetti a rischio per patologia) l’offerta, attiva dal 22 novembre, è garantita prioritariamente da ASST; è comunque sempre possibile rivolgersi al proprio MMG/PDF in accordo con lo stesso.

Vaccino anti covid

Da qualche giorno è in corso anche l’offerta della terza dose di vaccino anti Covid 19 agli assistiti over 80, per i quali siano trascorsi almeno sei mesi dall’effettuazione dell’ultima dose, che possono prenotare registrandosi sul portale regionale dedicato (clicca qui). In questi casi, nei Centri Vaccinali delle ASST, viene proposta la cosomministrazione della vaccinazione antinfluenzale. 

Già dello scorso 18 ottobre, tutti i professionisti del settore sanitario che svolgono attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali, possono prenotare l’appuntamento per la dose “booster” (3° dose) di vaccino anti Covid-19 sul portale regionale      prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, cliccando su “Operatori sanitari e Sociosanitari”.

La somministrazione della dose di richiamo è da effettuare dopo il completamento del primo ciclo vaccinale, dopo almeno 6 mesi dall’ultima dose e senza differenziazione di età.

Sono esclusi da tale prenotazione tutti gli operatori sanitari operanti presso RSA (prenotazione e somministrazione attraverso la propria Struttura), i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Famiglia (prenotazione attraverso piattaforma dedicata). Il vaccino in uso per la terza dose, indipendentemente da quello somministrato nel ciclo di base, è Pfizer (Comirnaty).

In sede vaccinale è necessario presentare l’autocertificazione –  SCARICALA QUI –  con cui si dichiara di appartenere a questa categoria. La somministrazione della terza dose avviene come sempre presso i Centri Vaccinali del territorio di ATS Montagna, secondo date e orari disponibili indicati sulla piattaforma. "L’effettuazione della 3 dose è importante perché contribuisce a rendere stabile la protezione contro il Covid-19" commentano da Ats della Montagna.

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