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Salute

Sanità, un milione di euro per le grandi apparecchiature in Valtellina

Letizia Moratti: "Fondi necessari per nuovi macchinari con diagnosi più precise". Complessivamente stanziati 39 milioni di euro

Trentanove milioni di euro per l'adeguamento degli impianti e l'installazione completa delle grandi apparecchiature previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate alle Asst e Irccs. È quanto approvato oggi dalla Giunta di Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Si tratta di fondi regionali che si aggiungeranno dunque alle risorse del Pnrr e interesseranno lavori edili e di impiantistica elettrica che consentiranno di rinnovare i locali dei presidi ospedalieri e Irccs che progressivamente vedranno la sostituzione e implementazione dei macchinari con nuove apparecchiature di ultimissima generazione.

A giovare dei finanziamenti anche Asst Valtellina e Alto Lario: nello specifico sono stati stanziati 675mila euro per l'ospedale di Sondrio, 400mila per l'ospedale "Eugenio Morelli" di Sondalo e 22mila per l'ospedale di Morbegno.  Gli investimenti totali in provincia di Sondrio ammontano a 1.097.000 euro.

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Grandi impianti 

"E' un provvedimento - commenta la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti - che mira alla concretezza perché consentirà la 'messa a terra' di uno dei punti fondamentali della riforma della nostra sanità, la sostituzione e la maggior disponibilità di grandi macchinari. Regione Lombardia e l'Assessorato al Welfare dimostrano, ancora una volta, un'attenzione particolare e la piena disponibilità nel mettere le nostre strutture e i loro professionisti nelle migliori condizioni per lavorare".

Con questo piano di interventi deliberato dalla Giunta le strutture delle Asst verranno messe nelle condizioni di 'ospitare' e poi utilizzare circa 350 nuove apparecchiature tecnologicamente avanzate.

"E' una delibera importante - conclude l'assessore - perché prosegue nella direzione di migliorare sempre più la nostra sanità di eccellenza di fatto garantendo la disponibilità 'chiavi in mano' di queste apparecchiature. Un obiettivo di rilievo perché consentirà di integrare le caratteristiche di queste apparecchiature di ultimissima generazione con le qualificate competenze dei nostri operatori. Un aspetto fondamentale perché permetterà di avere diagnosi sempre più precise e rapide, consentendo l'avvio delle più appropriate terapie in tempi altrettanto rapidi, contribuendo tra l'altro all'ulteriore abbattimento delle liste d'attesa"

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