Attilio Fontana a Livigno per parlare di Olimpiadi e sanità
Il presidente lombardo nel Piccolo Tibet per confrontarsi con l'Amministrazione. Il sindaco Galli: "Solo conoscendo il territorio si risolvono le criticità e si valorizzano le opportunità". Si è parlato anche del super manager per l'ospedale Morelli
Una visita per fare il punto sul futuro di Livigno, alla luce dell'importante impegno delle Olimpiadi 2026. È quanto accaduto nel Piccolo Tibet nella giornata di ieri, sabato 5 novembre, con l'arrivo del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Un confronto proficuo durante il quale il presidente lombardo si è confrontato con il sindaco Remo Galli e la sua squadra di amministratori a proposito di turismo, sanità, viabilità e, come detto, Giochi a cinque cerchi.
"Voglio ringraziare il presidente Fontana per essere venuto fino a Livigno per 'toccare con mano' il territorio. La sua visita è stata importante perchè solo conoscendo il territorio si possono risolvere le criticità e valorizzare le opportunità", ha dichiarato con soddisfazione il primo cittadino livignasco al termine degli incontri e dei sopralluoghi olimpici.
Questione sanità
Tra i temi più caldi trattati con Attilio Fontana vi è stato certamente quello riguardante la sanità in Alta Valle. "Con il presidente abbiamo parlato di sanità e del percorso intrapreso sul Morelli, con la ricerca di un super manager che possa riportare l'ospedale allo sfarzo di qualche anno fa. Speriamo nella nomina di un grande general manager".
A tal proposito Galli si è sentito di spendere un nuovo ringraziamento. "Quando noi sindaci avevamo fatto questa proposta erano da soli. Sia l'assessore regionale Massimo Sertori, sia il Fontana, hanno creduto in questa idea, valorizzandola e portandola avanti. Non era scontato, eravamo soli. Ora attendiamo con fiducia la nomina di un manager che ridia lustro al nostro ospedale che tornerà a essere un punto di rifermento per tutta Lombardia".