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Torna il sereno in Valmalenco, il Prefetto salva l'Unione dei Comuni

Trova l'intesa tra i tre sindaci della valle grazie alla mediazione di Pasquariello. Il Comune di Caspoggio non uscirà dall'ente

Nella mattinata di venerdì 24 luglio si è concluso si è tenuto, presso la Prefettura di Sondrio, il tanto atteso incontro risolutivo tra i tre sindaci della Valmalenco per discutere della spinosa questione dell'Unione dei Comuni e della volontà, da parte del Comuni di Caspoggio, di abbandonare l'ente (leggi qui).

La riunione, a cui erano presenti il sindaco di Caspoggio, Danilo Bruseghini, il sindaco di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella, ed il sindaco di Lanzada, Christian Nana, ha avuto esito positivo grazie anche all’opera di mediazione del prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, il quale ha proposto una soluzione idonea a bilanciare tutti gli interessi contrapposti.

In particolare, il prefetto nella prima riunione con i tre sindaci, quella del 10 luglio (leggi qui), aveva proposto di rimodulare le quote dei tre Comuni all'interno all’Unione, ipotizzando un percorso piu graduate rispetto a quello che si era profilato in precedenza e che era stato la causa della crisi istituzionale. Piu precisamente il punto d’arrivo, che sara del 50% per Chiesa in Valmalenco e del 25% rispettivamente per Lanzada e Caspoggio, non avverrà in un’unica soluzione, ma per l’anno in corso i suddetti comuni avranno rispettivamente il 50,75%, 26,75% e 22,50%, mentre nel 2021 si passera al 50,375%, 25,875% e 23,75%, per terminare nel 2022 con Ie quote originariamente previste.

I sindaci avevano condiviso in linea di massima la proposta e si erano riservati di sentire l’opinione dei rispettivi gruppi di maggioranza e Consigli Comunali. Con l’accordo siglato torna quindi un clima sereno e disteso in Valmalenco e traspare ora in modo più marcato la volontà di un rilancio dell’Unione e dello sforzo comune per potenziare tutti i servizi a beneficio di cittadini e turisti, anche con un maggior coinvolgimento di tutti i consiglieri dell’Unione.

Il prefetto di Sondrio, che per trovare una soluzione si era recato personalmente presso i tre comuni della Valmalenco per ascoltare le ragioni di tutte le parti politiche e partecipare alle riunioni dei Consigli Comunali, ha accolto con molta soddisfazione la conclusione positiva della trattativa.

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