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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il botta e risposta

Trenord? "Moratti non sa di che cosa parla"

Dopo le parole della candidata alla presidenza di Regione Lombardia sul futuro dell'azienda, è arrivata la risposta dell'attuale assessore ai trasporti Claudia Maria Terzi

Un "distacco burrascoso" e un servizio la cui qualità è tutt'altro che ottimale: sono questi gli "ingredienti" al centro della polemica che sta infiammando la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 12 e 13 febbraio.

Motivo del contendere, Trenord e il suo futuro: dopo che Letizia Moratti, ex assessore della giunta Fontana (che ha lasciato non senza polemiche) e ora candidata alla presidenza proprio contro l'attuale governatore ha ipotizzato una privatizzazione del servizio, ora è arrivata la risposta dell'attuale assessore regionale ai trasporti Claudia Maria Terzi, che è passata al contrattacco contro l'ormai ex alleata. 

“Trenord non funziona come dovrebbe e per superare tutti i problemi basterebbe una gara? Peccato che quando era in giunta la Moratti ha sempre condiviso l’obiettivo, tra gli altri, di evitare di consegnare il servizio ferroviario regionale in mano a compagnie straniere. Il nostro è un servizio che in termini quantitativi non ha paragoni con il resto d'Italia: 2.185 treni su cui viaggiano quasi 700mila passeggeri ogni giorno per 2070 km di rete, di cui più di mille a binario unico. Insomma, un sistema complesso in cui si muovono più attori con competenze e ruoli molto diversi e semplificare la questione con una battuta è poco corretto - così l’assessore regionale alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi -. Fa strano sentire la Moratti riproporre senza criterio una proposta che va persino a contraddire decisioni da lei condivise negli anni passati. Ma si sa, la campagna elettorale a qualcuno fa girare la testa”.

"Trenord deve essere utile ai pendolari e non alla politica? La fotografia dei disservizi citati dalla Moratti è una ricostruzione parziale e fuorviante. Troppo facile e devo dire anche un po’ squalificante, per lei, citare linee come la Brescia-Piadena-Parma e la Milano-Mortara-Alessandria che sono a binario unico e presentano importanti problemi infrastrutturali. Dopo due anni in giunta Moratti dovrebbe aver ben presente che buona parte dei problemi del servizio ferroviario regionale sono imputabili proprio all’infrastruttura - ha concluso l'assessore Terzi -. Certo, anche Trenord deve fare la sua parte e proseguire nell’opera di miglioramento del servizio che sta caratterizzando questi ultimi anni. Per concludere sarebbe interessante capire dalla candidata Moratti cosa in concreto farebbe per efficientare il sistema. Insomma, la gara e poi? Anche solo banalmente come pensa di risolverli i problemi infrastrutturali? Facendo volare i treni?”.

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