rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
la denuncia / Montagna in Valtellina

Cavalcavia del Trippi, la delusione del sindaco di Montagna in Valtellina

L'amarezza di Barbara Baldini per un'opera calata dall'alto senza condivisione con il territorio: "Doveroso denunciare. Visti i costi per le Olimpiadi si pensi piuttosto ad un presidio delle forze dell'ordine sul passaggio a livello"

A Montagna in Valtellina continua a far discutere la realizzazione del cavalcavia per superare il passaggio a livello posto alla conclusione della "tangenziale di Sondrio" in località Trippi. Esattamente come capitato per l'imbocco ad ovest del collegamento stradale veloce, posto ai piedi del santuario mariano della Sassella, le polemiche si trascinano. È ancora una volta il primo cittadino, Barbara Baldini, ad alzare la voce. Intervistata dalla testata Altraeconomia il sindaco ha ricostruito quanto accaduto negli ultimi anni, rimarcando la mancanza di condivisione da parte di Regione Lombardia ed Anas.

"Purtroppo la costruzione della tangenziale, trentanni fa, si è conclusa con la sventurata scelta di terminare su un passaggio a livello. Ora si pensa alla soluzione creando un by-pass. Per noi amministratori di Montagna in Valtellina non è la soluzione ma è soltanto un cerotto messo su una ferita che è lì da tanto tempo. 258 metri di sopraelevata: oltre ad essere molto impattante dal punto di vista ambientale, non sono assolutamente risolutivi. Il traffico si riduce diminuendo il numero dei veicoli e costruendo infrastrutture studiate meglio e non solamente in vista di un evento che porta soldi da spendere senza dare le soluzione che stiamo aspettando da anni", ha spiegato Baldini.


Le parole di Barbara Baldini (Altraeconomia)

Il sindaco ha poi raccontato di avere iniziato a chiedere spiegazioni nel novembre 2019, dopo avere letto la notizia sui giornali. "È vero, ci sono stati degli incontri in questi tre anni, ma ci hanno sempre presentato questa 'bretella volante' che è un pugno nell'occhio. Il coinvolgimento non può essere l'invio di un rendering parziale con la motivazione che non ci sono alternative. Non abbiamo ancora avuto modo di accedere ad alcun documento. Sento il dovere di denunciare questa cosa. Mi sembra vergognoso che non ci sia coinvolgimento".

Il costo dell'opera inizialmente era stato stimato 17 milioni di euro. Oggi difficilmente, con i rincari ancora in corso, è possibile immaginare di spendere quella cifra. "Ci piacerebbe che chi si riempie la bocca con la parola 'territorio', il territorio lo ascoltasse e provasse anche a viverlo. Ci sono i turisti, certo, ma c'è anche chi su questa strada ci vive e ci lavora. Se tre giorni di Olimpiadi giustificano una spesa del genere forse è il caso di mettere un presidio di forze dell'ordine sul passaggio a livello per risolverla in questa maniera", ha aggiunto il sindaco di Montagna in Valtellina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cavalcavia del Trippi, la delusione del sindaco di Montagna in Valtellina

SondrioToday è in caricamento