Zero tamponi covid nelle farmacie 'comunali' di Sondrio, perchè?

Nella città di Sondrio, su sei farmacie, solo due effettuano test rapidi (tamponi) per il covid-19. Un numero reso esiguo dalla non disponibilità delle tre farmacie "pubbliche", una volta di proprietà del Comune gestite da qualche anno dalla società Aevv. Una situazione limitante, resa pubblica dal consigliere comunale Gian Mario Palotti (Giugni Sindaco) con un'interrogazione dal titolo "Tamponi Covid-19 nelle farmacie Aevv: il Comune può fare qualche cosa?", che verrà discussa nel prossimo Consiglio, in programma venerdì 28 gennaio.

"La situazione attuale di emergenza richiederebbe una maggiore disponibilità di punti di effettuazione di test per evitare disagio alla già difficile situazione nella quale versano numerosi cittadini. La richiesta di tamponi da parte dei cittadini non sempre può essere soddisfatta in tempi rapidi. In varie occasioni i cittadini di Sondrio si sono dovuti recare in altri comuni per avere risposta alle esigenza di effettuazione del tampone rapido" ha evidenziato Palotti.

"Aevv è parte di Acsm-Agam S.p.a., società multiservizi a capitale pubblico della quale il Comune di Sondrio è socio (con il 3,30% delle quote, ndr). Sul sito si legge che la politica di gestione delle farmacie Aevv non deve esaurirsi in una valutazione strettamente economica. Allora per quale motivo non si effettuano tamponi covid?" si chiede il consigliere comunale di minoranza.

Puntuali le domande che Palotti sottopone all'Amministrazione Scaramellini: "Innanzitutto se è condivisa l'opinione di un'insufficiente risposta alla cittadinanza per quanto riguarda i test rapidi covid-19, poi se si ritiene possibile interloquire con la gestione di Aevv farmacie al fine di pervenire ad una modifica dello stato di fatto".