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Attraversamenti pedonali vicino alle scuole: si fa abbastanza per la sicurezza dei bambini?

Nonostante il Piano per il diritto allo studio preveda che la Polizia locale presidi tutti gli incroci nei pressi degli istituti scolastici, le risorse non sono sufficienti affinché questo accada effettivamente. Il gruppo di minoranza Sondrio Democratica chiede ora chiarimenti attraverso un'interrogazione

Sicurezza dei bambini all'ingresso e all'uscita delle scuole di Sondrio: si fa abbastanza? Se lo chiedono, in un'interrogazione che verrà discussa in occasione della seduta del prossimo consiglio comunale, in programma il 25 novembre a Palazzo Pretorio, i consiglieri di minoranza Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno (Sondrio Democratica).

Il piano di diritto allo studio

L’ultimo Piano per il Diritto allo studio approvato a luglio di quest’anno, come segnalano i due consiglieri, nel capitolo dedicato all’Educazione stradale, recitava “La Polizia Locale mantiene il presidio degli incroci negli orari scolastici, per favorire l’attraversamento dei bambini in sicurezza. Tale servizio, che necessita di specifiche professionalità, vedrà la presenza degli agenti in più punti della città, grazie al potenziamento dell’organico”. Il presidio degli attraversamenti pedonali era un servizio consolidato che permetteva anche agli alunni più piccoli un accrescimento dell’autonomia nel tragitto casa-scuola o comunque dell’ultimo tratto del percorso che li porta presso l’edificio scolastico.

La realtà

Tuttavia, in questi primi mesi dell'anno scolastico, non sempre queste disposizioni sulla carta hanno trovato concreta applicazione nella realtà, specialmente per quanto riguarda la scuola primaria Racchetti: come riportato sempre nel testo dell'interrogazione, infatti, è stato segnalato all’Ufficio Istruzione e all’Assessora all’Istruzione che da inizio anno scolastico l’attraversamento in prossimità della rotonda di via Moro-Vanoni non è presidiato; inoltre, nel corso dei primi mesi di scuola anche i genitori di altri plessi hanno constatato un incostante presidio degli attraversamenti pedonali. Si sono così verificate situazioni di oggettiva pericolosità presso alcuni degli attraversamenti che dovrebbero essere presidiati.

Possibili alternative

Alla segnalazione è stato risposto che la Polizia Locale non ha risorse per presidiare tutti gli attraversamenti posti nei pressi dei plessi scolastici e che nello specifico quello di via A. Moro, considerato comunque meno pericoloso di altri, era storicamente di responsabilità di Auser che quest’anno fatica a trovare una persona disponibile ad assumersi l’incarico. La Polizia Locale è giustamente responsabile di altre attività che negli orari di ingresso/uscita delle scuole possono avere carattere di urgenza o comunque precedenza rispetto al presidio degli incroci. Anche per queasto il sindaco ha recentemente ipotizzato di impiegare in futuro i “City Angels” nei servizi di attraversamento e controllo nei pressi delle scuole. 

"Sarebbe ottimale che l’istituto della Cittadinanza Attiva facilitasse qualche privato cittadino o associazione a prendersi in carico uno o più attraversamenti, ma in assenza di tale soluzione è comunque doveroso garantire un servizio il più possibile affidabile e continuativo" - hanno evidenziato i consiglieri Bettinelli e Di Zinno - che, dunque, concludono la loro interrogazione chiedendo "se l’amministrazione consideri adeguato il servizio erogato in città dall’inizio dell’anno scolastico 2022/2023; se ci siano novità in merito al presidio dell’attraversamento nei pressi della scuola Racchetti; e se si intenda intervenire affinché il presidio degli incroci venga garantito quotidianamente presso gli attraversamenti interessati anche facendo ricorso all’ausilio di personale alternativo a quello della Polizia Locale". 

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