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Lotta al degrado

Più controlli alla Piastra contro l'abbandono selvaggio dei rifiuti

Le azioni che intende mettere in campo l'amministrazione comunale per contrastare un fenomeno che causa degrado nel quartiere sud-ovest del capoluogo

L'amministrazione comunale è consapevole del problema, evidenziato da un'interrogazione presentata dal consigliere Stefano Angelinis (GIugni sindaco), e vuole cercare di prevenire l'abbandono "selvaggio" di rifiuti in varie zone del quartiere sud-ovest del capoluogo mettendo in campo una serie di interventi di concerto con altri soggetti.

Lo ha evidenziato, nel corso della seduta di ieri del consiglio comunale di Sondrio l'assessore all'urbanistica, all'ambiente e alla mobilità Carlo Mazza.

Le case Aler

"Siamo consapevoli che si tratta di un fenomeno che si verifica con una certa assiduità: - ha sottolineato Mazza - sono d'accordo con il consigliere Angelinis quando dice che non ci troviamo di fronte a un'emergenza ambientale, ma certo questi episodi contribuiscono a far passare un'immagine di degrado sociale nel quartiere. Per questo stiamo pensando a una serie di interventi. Siccome da molte segnalazioni ricevute e da accertamenti della Polizia locale risulta che molti di questi conferimenti di rifiuti avvengono da parte di abitanti nelle palazzine Aler, ci siamo rivolti proprio ai dirigenti Aler per far sì che ci possa essere una maggiore informazione relativamente alle regole del conferimento dei rifiuti, si rafforzi il sistema di videosorveglianza e possano anche essere messe a disposizione proprio da Aler delle guardie giurate per il controllo delle aree. Per ora, però, l'interlocuzione con Aler su questi punti non è stata soddisfacente".

Le altre linee d'intervento

Le altre azioni per cercare di contrastare il problema potranno riguardare un potenziamento del presidio del territorio da parte della Polizia Locale, un'opera di sensibilizzazione e informazione verso i cittadini, e il recupero di forme di collaborazione con Secam, al cui personale, in passato, dopo appositi corsi di formazione, era stata assegnata anche la potestà accertativa delle violazioni in materia di conferimento di rifiuti, e con la Comunità montana valtellina di Sondrio e le sue guardie ecologiche volontarie.

"Se ora il civico 53, quello per cui avevo ricevuto la segnalazione, è pulito - ha replicato il consigliere Angelinis - ora mi parlano di rifiuti abbandonati in via Gramsci. Si tratta di una situazione che non può essere tollerata e servono prese di posizioni molto forti affinché non diventi la normalità".

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