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Venerdì, 29 Marzo 2024
Obiettivo possibile

Elezioni comunali 2023: "Siamo come Davide contro Golia, ma possiamo vincere"

Giovedì sera alla sala Besta della Banca Popolare di Sondrio la presenza di Letizia Moratti a sostegno del candidato sindaco Luca Zambon

"Siamo come Davide contro Golia, ma con intelligenza, parlando con la gente e, soprattutto con la libertà e l'indipendenza che ci deriva dal fatto di non dover rendere conto a nessun partito o corrente politica possiamo farcela": così Luca Zambon, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Sondrio ha esordito nell'incontro pubblico organizzato giovedì sera alla Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio e che ha visto la presenza di Letizia Moratti e dei due consiglieri regionali, Martina Sassoli e Ivan Rota, della lista civica "Lombardia migliore".

Da sinistra a destra Martina Sassoli, Luca Zambon, Letizia Moratti, Christian Borromini e Ivan Rota

Candidatura significativa

"Il nostro è un sostegno forte nei confronti di Luca Zambon perchè crediamo che la sua sia una candidatura molto significativa - ha spiegato Letizia Moratti -: Luca, infatti, è giovane, viene da passate esperienze amministrative ed è un ingegnere, quindi porta con sé un know-how importante. Inoltre, la sua è una candidatura indipendente, non avrà condizionamenti dai partiti e quindi potrà agire solo nell'interesse dei cittadini per risolvere le criticità della città".

Criticità che poi sono state evidenziate sempre da Letizia Moratti: "Chiudono troppi negozi in città, i giovani hanno pochi spazi di aggregazione, l'inefficienza di Trenord sulla linea Sondrio-Milano è sotto gli occhi di tutti. Il parco Bartesaghi è un polmone verde che deve essere valorizzato di più. Per le frazioni esiste un assessorato, ma che non ha contatti con i cittadini, i parcheggi sono sovraffollati e quasi tutti a pagamento. Sarebbe necessario, poi, potenziare la facoltà di scienze infermieristiche e sarebbe bello se nascessero ulteriori realtà universitarie, magari valorizzando il settore enogastronomico che in Valtellina è già un'eccellenza regionale".

"Luca Zambon, inoltre - ha proseguito Letizia Moratti - è il candidato giusto per dialogare con Regione Lombardia sui temi legati alla sanità specie sulle tre criticità dei pronto soccorsi, delle liste d'attesa e della carenza dei medici di base. In accordo anche con i consiglieri regionali vogliamo dare al territorio l'attenzione che merita e portare avanti un dialogo, anche con il Governo per risolvere questi problemi. Possiamo farlo con indipendenza, visto che non abbiamo relazioni con i partiti e garantiamo il nostro impegno per un'area bellissima che ha potenzialità. Grazie a Luca Zambon ritroverà anche lo slancio per risolvere le attuali criticità".

"Per quanto riguarda le Olimpiadi - ha concluso Letizia Moratti - ci auguriamo che per la Lombardia possano essere quello che è stato Expo, ma vanno strutturati dei progetti e, al momento, per Sondrio questa programmazione manca al momento. Credo che con Luca Zambon questa importante occasione di turismo possa essere colta. Nei programmi degli altri candidati ci sono cose irrealizzabili, come l'Aquapark, o che dovevano essere realizzate e non sono state fatte. Si tratta di cose che vanno attenzionate e lo faremo con passione, attenzione e amore".

Le soluzioni

Se Letizia Moratti ha evidenziato le criticità emerse negli ultimi cinque anni nel capoluogo, Luca Zambon ha invece illustrato le possibili soluzioni contenute nel suo programma: dalla creazione dei consigli di frazione, con un rappresentante che possa comunicare in maniera diretta con la giunta, dagli eventi che devono essere più numerosi e coinvolgere non solo il centro, ma l'intera città ("Ad esempio - ha spiegato Zambon, qui il Palio delle contrade è scomparso e comunque è stato sempre "chiuso" in piazza Garibaldi; a Montagna è stato recuperato dopo 20 anni, coinvolgendo l'intero territorio comunale. Perchè non farlo anche a Sondrio?"); dalla creazione di un polo universitario che possa consentire agli studenti valtellinesi di seguire le lezioni da remoto e consenta la creazione di corsi legati al territorio, ad esempio su agricoltura di montagna, turismo ed enogastronomia, allo sfruttamento dell'opportunità dello smart-working; dalla gestione degli spettacoli del Teatro Sociale, con un numero maggiore di spettacoli e la riduzione del numero degli abbonamenti, alle questioni legate ai parcheggi e alla viabilità.

L'intervento di Luca Zambon

"Le criticità maggiori - ha sottolineato Zambon - sono quelle della Panoramica e della strada dalla Valmalenco al mattino. Quello che faremo è riaprire via Zara che non si capisce perchè al momento sia chiusa; pensare a un sottopasso in via Bernina così i ragazzi non sono costretti ad attraversare la strada e incentivare l'utilizzo del sottopasso al Campus. Per quanto riguarda la viabilità esterna, invece, le questioni principali sono l'accesso alla Sassella e il passaggio al livello del Trippi: due interventi che non sappiamo se porteranno reali benefici e che, comunque, non saranno terminati per le Olimpiadi".

"Per quanto riguarda i parcheggi - ha proseguito Zambon - negli ultimi 5 anni è diventato a pagamento quello del Policampus, mancano parcheggi liberi e c'è stata una corsa alle multe. Se, da un lato, la legge regola il divieto di sosta, la questione del tagliando scaduto è competenza del regolamento comunale. Vogliamo fare come accade in alcuni Comuni della Liguria, dove per un talloncino di parcheggio scaduto si applica la differenza tra l'orario di scadenza dello stesso e  quello di rilevazione dell'infrazione. L'automobilista ha 24 ore per pagare, altrimenti gli viene fatta la multa. Inoltre, vorremmo istituire la possibilità della sosta gratuita di mezzora".

I presenti all'incontro di giovedì sera

Aria nuova

"Luca Zambon è stato l'unico - ha sottolineato il consigliere regionale Martina Sassoli - a cui Letizia Moratti ha concesso l'autorizzazione di correre con il suo simbolo in un capoluogo di provincia e credo che questo sia davvero significativo. Luca è supportato da una squadra molto giovane e questo ha una grande rilevanza politica: significa che Sondrio è una città che ha ancora una grandissima speranza di crescere con un cammino diverso da quello attuale proprio grazie a giovani che ci mettono la faccia e investono il loro tempo a favore degli altri. Ho riscontrato davvero tanto entusiasmo e attaccamento alla città".

Martina Sassoli

"Si respira un'aria diversa - ha fatto eco l'altro consigliere regionale presente alla serata Ivan Rota - con grande voglia di fare le cose e non limitarsi a lamentarsi e tenere i propri sogni nel cassetto. Non ci sono solo problemi, ma per fortuna ci sono anche coloro che cercano di trovare le soluzioni e queste sono contenute nel programma presentato da Luca Zambon. In lui ho visto competenza, passione e conoscenza della propria città e credo sia giusto anche che, all'inizio di questo percorso, sia affiancato da tanti giovani. Già in passato risultati che sembravano scritti a nostro discapito si sono poi ribaltati. Le cose non accadono se prima non le immagini e qui è stata immaginata una Sondrio migliore".

Ivan Rota

""Non è semplice oggi, mettterci la faccia - ha concluso Christian Borromini, referente provinciale della lista civica "Lombardia migliore" di Letizia Moratti - anche perchè tanta gente è stufa e non va a votare. In questi ultimi giorni di campagna elettorale bisogna parlare proprio con la gente, "coccolarla" un pò e convincerla ad andare a votare. Per quanto riguarda Luca Zambon, è un amico, un mio "fedelissimo" e si merita di diventare sindaco.

A questo link è possibile consultare il programma completo di Luca Zambon: ProgrammaCompleto.

Christian Borromini

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