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Giusto andare avanti?

Costi, eventi, gestione e consumi: tutti i dubbi sulla Sondrio Arena

A elencarli in un'interrogazione che verrà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, Gian Mario Palotti, consigliere della lista civica Giugni sindaco

La questione Sondrio Arena torna in consiglio comunale: a gennaio, l'interrogazione presentata dal consigliere Stefano Angelinis (Giugni sindaco) aveva ricevuto delle risposte non ritenute soddisfacenti dagli esponenti della minoranza.

Ora, a distanza di qualche mese, se possibile, i dubbi sono aumentati anche in considerazione dell'attuale congiuntura fortemente influenzata dagli eventi internazionali ed ecco, dunque che, alla vigilia di passi importanti, tra cui l'avvio di impegni di spesa consistenti (855.544 euro solo per l’incarico di progettazione), il gruppo di minoranza della lista civica Giugni sindaco presenta un'altra interrogazione, stavolta a firma del consigliere Gian Mario Palotti. "Non è la prima volta che viene chiesto un approfondimento sul tema dell'Arena.- evidenzia Palotti - Con questa interrogazione ho posto delle richieste di chiarimento che a mio parere servono a mettere in luce quanto sia inopportuno proseguire sul progetto che ci è stato presentato più di un anno fa. Le  analisi di contesto e le cifre indicate sia di costo di realizzazione che poi di conduzione presentavano già delle gravi lacune. Ed ora, in un contesto economico che si è trasformato, non si può pensare di proseguire senza prima rivalutare la sostenibilità di questa operazione. Di fatto la gara per la progettazione ha già individuato il vincitore e il timore è che, in assenza di osservazioni e opposizione, si vada avanti. Solo il  costo della progettazione supera gli 885.000 euro e sarebbe azzardato se l'amministrazione desse corso all'affidamento mettendo di fatto la città in condizioni di dover poi proseguire nell'operazione per non sprecare le spese già sostenute per la progettazione".

Aspetti da approfondire

Diversi, come detto, gli aspetti sui quali Gian Mario Palotti, chiede chiarimenti circa la Sondrio Arena. "Si chiede come si possa integrare quest’opera con il “Piano RIposizionamento economico e MArketing TuristicO per il mandamento di Sondrio e Valmalenco” (che questa amministrazione ha commissionato con una spesa di 24.400 euro) - scrive il consigliere - ed in particolare si chiede: E’ saggio da una parte proporre l’immagine di Sondrio-Valmalenco come luogo che esalti “la centralità della dimensione ambiente-natura (paesaggio,spazi liberi, silenzio), del turismo sostenibile (immersione nelle tradizioni locali), della fruizione lenta, del digital detox” e dall’altra promuovere Sondrio come centro gravitazionale mediante richiami in un palazzo sportico con eventi vari che si esauriscono in una partecipazione da spettatore?".

Inoltre, nell'interrogazione si chiede di approfondire altre questioni, che emergono dall’analisi della presentazione offerta dallo studio Zoppini, dal prospetto economico di Rizzello e dai dati presentati di cui si dispone. Tra i vari punti illustrati da Palotti:

- Alla luce della lievitazione dei prezzi di costruzione dell’edilizia, può considerarsi ancora corrispondente agli effettivi costi di realizzazione l’inmpegno economico che era stato stimato in 17 milioni di euro?

- Si condivide l’analisi preliminare, che riporto testualmente, secondo cui “il sistema di trasporto pubblico integrato della città, al centro di una moderna rete integrata di trasporti, permetterebbe ad un bacino di utenza di circa 16.000.000 di persone, di raggiungere il sito in un tempo ragionevolmente breve?”.

- Viene indicato che gli introiti annui medi provenienti dai soli affitti per “eventi di sport ed altri eventi pubblico” sono di 590.000 euro (il che siglificherebbe che ogni settimana si riuscirà ad avere un’iniziativa così apprezzata dal pubblico in termini di partecipazione che può permettersi una spesa di 11.000 euro solo per l’affitto della struttura). Si ritiene realizzabile uno standard di questo tipo anche ipotizzando scenari di interesse nazionali ed internazionali?

- Sono stati presentati degli schemi di utilizzo per lo sport su ghiaccio che indicano 341 ore mensili (cioè oltre 11 ore di utilizzo quotidiano) e di conseguenza vengono calcolati degli introiti importanti. Si ritengono queste stime realistiche considerato che a Sondrio e Comuni limitrofi non sono presenti al momento squadre di sport su ghiaccio?

- Viene riportata una stima di consumi energetici pari a circa 770.000 kWh di corrente elettrica per un costo di circa 89.000 euro. Considerato che il costo attuale dell’energia è circa tre volte quello indicato, come si pensa di garantire la sostenibilità economica? 

- Si chiede infine se, a fronte di queste osservazioni, non si ravvisi la necessità di attendere l’affidamento della progettazione dell’opera finchè si riesca ad approfondire, con una ulteriore analisi, gli effettivi costi ed introiti allineandoli a delle più realistiche previsioni al fine di poter valutare l’impegno economico e gestionale che la nostra città andrebbe ad assumersi.

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