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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Tributi e elezione diretta: la battaglia delle Province lombarde

In Valtellina la riunione dell'Unione delle Province Lombarde: "La riforma non è più procrastinabile"

"I tributi restino sui territori". Si alza da Sondrio la richiesta delle Province Lombarde rivolte al Governo. Nella giornata di martedì 6 giugno l'Unione Province Lombarde, si è riunita presso palazzo Muzio a Sondrio, alla presenza dell'assessore regionale Massimo, per due battaglie considerate di principio: quella delle risorse e quella del ritorno alle elezioni dirette dei presidenti di Provincia.

"Chiediamo una veloce attuazione della riforma delle Province, attualmente ferma nella commissione Affari costituzionali del Senato. Non è più procrastinabile portare a termine questa riforma. Presto scriverò al ministro Giorgetti, di cui è nota la sensibilità rispetto alle autonomie locali, mettendo nero su bianco la richiesta di lasciare i tributi sui territori", ha dichiarato il presidente di UPL, Luca Santambrogio di Monza Brianza.

Le Province lombarde sono sicure di essere esempio di buon governo, con tempistiche certe, amministrazioni trasparenti e obiettivi raggiunti, come nel caso dei fondi del PNRR per l'edilizia scolastica che nella sola Lombardia ha già visto appaltato l'87% di 151 milioni (di cui 7,8 per le scuole di Valtellina e Valchiavenna come spiegato dal presidente provinciale Davide Menegola). Nasce da qui la richiesta formale. "Le future Province devono avere risorse e personale operativo capaci di dare quelle risposte che cittadini ed imprese pretendono in tempi strettissimi, prendendo esempio da ciò che già stiamo realizzando in Lombardia con la Regione".

L'alleanza con Regione Lombardia è forte. Lo ha sottolineato l'assessore regionale a Enti e Montagna, Massimo Sertori. "In Lombardia gli enti provinciali si trovano in posizione particolare. Come Regione abbiamo lasciato deleghe e funzioni delegate con 17 milioni di finanziamento perché siamo convinti che con 10 milioni di abitanti, con 1.504 realtà municipali, solo rafforzando i livelli amministrativi si riescano a gestire al meglio le cose: Province e Comuni devono essere messi nelle condizioni di amministrare, anche per questo è bene che si ritorni all'elezione diretta".

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